LA CRONACA Non è stato facile neppure questa sera per i bianconeri: colpiti quasi a freddo da Mounier, che ha sorpreso tutti, compreso Buffon, dopo appena 5', i bianconeri hanno dovuto inseguire anche nella partita, oltre che in campionato. Hanno pareggiato con il primo gol in campionato di Morata, raddoppiato con un rigore, che ha lasciato molti dubbi ai bologesi, per un fallo sullo stesso attaccante spagnolo, e chiuso con la prima rete in bianconero di Khedira.
Alla fine la Juve ha soffiato via le nuvole: poteva addirittura fare la goleada, dopo lo spavento iniziale, e nella classifica è risalito di quattro posti. Alla fine della partita, la curva sud, quella degli ultrà bianconeri, se l'è presa con il resto del pubblico dello 'Stadium': «Perchè non fischiate più?». Con il Khedira in più nel motore, in campo oggi quasi 90', quattro giorni dopo l'esordio in Coppa, la Juventus ha acquistato qualità a centrocampo, anche se le manca ancora il miglior Pogba.
E in attacco si sta consolidando l'intesa tra Dybala e Morata, mentre Cuadrado è sempre più convincente. Un attacco potenzialmente esplosivo. E per Mandzukic non sarà facile riprendersi il posto. Il Bologna diventato ultimo per effetto della vittoria del Carpi sul Torino, ma non per questo abbattuto, ha giocato un buon primo tempo: in vantaggio già dopo 5' con la rete di Mounier, i rossoblu si sono difesi con ordine e senza troppo affanno, resistendo per quasi mezz'ora alla pressione bianconera, senza rinunciare a qualche puntata in attacco quando ne hanno avuto l'occasione. E alla mezz'ora Buffon è stato rapido ad anticipare Destro.
La Juventus è riuscita a far capitolare il Bologna solo al 33', anche se Dybala aveva messo più volte alle corde la difesa degli emiliani, e l'arbitro Celi aveva sorvolato su un paio di falli commessi sull'attaccante argentino, fuori dall'area. A segno ancora Morata, implacabile di testa sull'assist di Khedira. Poi è stata quasi solo Juventus e la speranza del Bologna di tornare con un risultato positivo si è affievolita: al 1' st Cuadrado, con uno sprint sulla fascia, ha smarcato Morata: troppo angolato il tiro dello spagnolo. Poi il rigore per il fallo di Ferrari su Morata ed il tris di Khedira, dopo una paratona di Mirante su Morata.
ALLEGRI: BRAVI A NON DISUNIRCI Una vittoria per riprendere la corsa anche in campionato. «È stata dura, dobbiamo continuare a lavorare perchè non possiamo prendere gol alla prima giocata - dice Dybala, al quarto gol stagionale -. Poi abbiamo reagito bene, facendo un secondo tempo importante. Crediamo ancora di più alla rimonta, l'abbiamo dimostrato anche in altre partite ma non abbiamo avuto fortuna. Il rigore? Ha deciso il mister che tirassi io. Siamo tutti uniti, non importa chi fa gol». Allegri respira: «Era importante vincere la prima in casa e prendere di nuovo gol al primo tiro in porta non è stato piacevole, avrebbe potuto destabilizzare ma i ragazzi sono stati bravi a non disunirsi. Poi abbiamo creato molto, gestendo bene la partita. Dobbiamo assolutamente migliorare la stabilità all'interno del campo per non dare mai la sensazione di essere in difficoltà. Il gol subito? Siamo stati un pò pigri». Il tecnico bianconero non fa previsioni sulla rimonta: «Pensare a quanti punti possiamo recuperare non serve, dobbiamo dare continuità ai risultati. La nostra stagione, di fatto, è iniziata il 10 settembre. Più che la concretezza in attacco, che ci vuole, bisogna migliorare la gestione in certi momenti della partita, avere pazienza e più velocità nel gestire la palla. D'altra parte stiamo giocando con un attacco di 21-22 anni di età media, con grandissima qualità ma con poca esperienza e quindi durante la partita lasciamo per strada qualcosa». Protagonista, come contro il Siviglia, Khedira, in gol all'esordio in A: «È stata una vittoria importante, sono contento per il gol ma soprattutto per i tre punti. Non è solo merito mio se abbiamo vinto due partite con me in campo ma di tutta la squadra. La Juventus ha bisogno di undici leader, non soltanto di uno».
ROSSI: "UN RIGORE COSI' A TORINO BISOGNA METTERLO IN CONTO..." Il Bologna resta ultimo in classifica e Delio Rossi punge sull'episodio del rigore fischiato per un contatto Ferrari-Morata: «Un rigore del genere a Torino lo metto in preventivo, avremmo dovuto essere bravi noi a metterci nelle condizioni di non farcelo fischiare contro».
Il tecnico dei rossoblu glissa però sulla stabilità della sua panchina: «Non ho parlato con nessuno della società dopo la partita. Io sono un dipendente, metto il mio lavoro, la mia professionalità a disposizione di tutti ma le scelte non spettano a me sotto questo punto di vista. Non mi fate domande cui non posso rispondere»
IL TABELLINO
Juventus-Bologna A 3-1
Juventus (4-3-3): Buffon 6, Barzagli 6, Bonucci 6.5, Chiellini 6, Evra 6.5, Khedira 7 (46' st Asamoah sv), Hernanes 6 (23' st ' st Lemina 6), Pogba 6, Cuadrado 6.5, Dybala 7, Morata 7.5 (30' st Zaza sv). (25 Neto 38 Audero 12 Alex Sandro 20 Padoin 24 Rugani 40 Vitale). All. Allegri 7.
Bologna (4-2-3-1): Mirante 6, Ferrari 5, Oikonomou 5, Gastaldello 5 (3' st Rossettini 6), Masina 5.5, Pulgar 5.5 (25' st Brighi sv), Diawara 6, Mounier 6, Brienza 5.5 (30' st Falco sv), Rizzo 5.5, Destro 5. (1 Da Costa 32 Stojanovic 3 Morleo 6 Crisetig 11 Mancosu 15 Mbaye 18 Acquafresca 20 Maietta 90 Crimi). All. Rossi 6.
Arbitro: Celi 5.5.
Reti: nel pt 5' Mounier, 33' Morata; nel st 7' Dybala rig., 18' Khedira. Angoli: 4-2 per la Juventus. Recupero: 1' e 3. Ammoniti: Destro, Gastaldello, Mounier, Masina e Pulgar per gioco scorretto. Spettatori: 39.330 (abbonati 24.311, ospiti 813), incasso 1.467.346.
* I GOL - 5' pt Ferrari spiattella un cross, Mounier colpisce al volo, abbastanza centrale, ma Buffon non trattiene - 33' pt - Khedira dal fondo mette al centro, lieve tocco di Oikononomou, Morata di testa gira in porta per il pareggio bianconero. - 7' st Ferrari 'abbraccià Morata a centro area, lo spagnolo crolla a terra: per Celi è rigore, che Dybala trasforma, spiazzando Mirante, con un preciso tiro alla destra. 18' st - dal vertice dell'area Morata vede il taglio in profondità di Khedira: Ferrari resta fermo ed il tedesco di testa batte per la terza volta Mirante.
LA PARTITA
Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Ottobre 2015, 22:09
