Lazio-Frosinone 2-0: Keita e Djordjevic
firmano la vittoria -Pagelle
di Enrico Sarzanini
Il primo tempo è tutto della Lazio, con le occasioni di Lulic, Felipe Anderson e Gentiletti. Marchetti prende una gomitata e al 38' deve lasciare il campo per il brutto taglio sotto l'occhio sinistro.
Nella ripresa ecco il Frosinone che non ti aspetti: determinato e concentrato sfiora il vantaggio con Soddimo e Blanchard (traversa), poi però deve chinare la testa ad uno scatenato Keita che prima segna poi ispira.
Nonostante la prestazione e il premio di migliore in campo, lo spagnolo preferisce dividere i meriti con tutta la squadra: «Sono contento per la prestazione ma anche e soprattutto per la vittoria perché era una partita molto difficile. Abbiamo lavorato tanto, entrando volevo dare più velocità e imprevedibilità alla squadra e penso di esserci riuscito. La classifica? Guardiamo solo a noi stessi».
Vittoria con qualche sofferenza di troppo. «Queste gare che sono così difficili andrebbero sbloccate prima - aggiunge Keita -, infatti loro hanno preso fiducia sfiorando anche la rete del vantaggio con Blanchard».
LE PAGELLE
MARCHETTI 6
Sfortunato: su un contrasto in area si becca una gomitata in faccia da Paganini. Prova a restare in campo poi però è costretto a mollare. (37' pt Berisha 6,5 - Due parate entrambe decisive e quella sicurezza di cui la giovane Lazio ha bisogno)
BASTA 6,5
Paganini lo costringe a non superare la metà campo, ma recupera un'infinità di palloni facendo spesso ripartire l'azione. Esce con la spalla lussata: 20 giorni di stop (17' Konko 5,5 - Entra e si fa subito notare per un errore di marcatura su Blanchard che per sua fortuna coglie solo la traversa. Non riesce proprio a meritarsi la sufficienza).
HOEDT 6
La fragilità offensiva del Frosinone gli consente di vivere la domenica con estrema serenità. Nella ripresa quando il Frosinone spinge perde un po' lucidità.
GENTILETTI 6
Nel primo tempo sfiora la rete del possibile vantaggio con un colpo di testa che fa la barba al palo. Senza sbavature.
LULIC 6,5
Padrone assoluto dalla fascia, da quando è tornato a fare il terzino sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza. Sfiora di un soffio il 2-0.
CATALDI 6
Soffre il dinamismo e la prestanza fisica di Chibsah, vero tutto fare del Frosinone e spina nel fianco per i biancocelesti. Gioca sempre con grande intensità.
BIGLIA 6,5
E' l'anima ed il cervello della Lazio: perfetto in fase d'impostazione diventa deciso quando c'è da ripiegare. Complici le tre gare in sette giorni nel finale cala inesorabilmente.
PAROLO 6,5
Non perde un pallone ed è sempre nel vivo dell'azione: peccato che non tutti riescano a seguirlo.
ANDERSON 6
Vive di fiammate che il più delle volte fanno male. Gli manca la costanza che ne farebbe un vero valore aggiunto.
DJORDJEVIC 6,5
In avvio sfiora la rete dell'1-0 in scivolata, poi deve fare a sportellate con i difensori ciociari. Perfetto il fraseggio che porta Keita al gol, si toglie lo sfizio di segnare anche lui, sempre pronto sotto porta.
KISHNA 6
Qualche spunto d'autore sfiora anche il gol. Nella ripresa però esaurisce le batterie spegnendosi lentamente. (16' st Keita 7,5 - Suona la carica e grazie al suo gol trascina la Lazio ad una vittoria importantissima che la catapulta al terzo posto. Sua la ripartenza in occasione del 2-0).
PIOLI 6
Sbaglia formazione mettendo tanti prestigiatori ma pochi tiratori. Sbroglia la matassa indovinando il cambio KIshna-Keita.
LA PARTITA
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Ottobre 2015, 13:44