Nuovo "schiaffo" per i duchi di Sussex, già alle prese con i problemi legati al visto del principe Harry. La giustizia britannica ha negato lunedì 15 aprile l'ammissibilità di un ulteriore appello presentato dal "principe ribelle" contro il rifiuto del governo di continuare a garantire a lui e alla sua famiglia una scorta di polizia automatica durante i soggiorni nel Regno Unito. La decisione si accompagna alla conferma di un verdetto del febbraio scorso contro il suo iniziale ricorso, nell'ambito di un procedimento legale in corso da mesi, e all'ordine di pagamento delle spese legali nei confronti del secondogenito di re Carlo III e della defunta lady Diana.