Le cabine fototessera diventano luogo sicuro per le donne per cercare aiuto contro la violenza di genere. Da giugno in 50 cabine in punti strategici su tutto il territorio italiano saranno inserite pink box per parlare subito con il 1522, numero nazionale antiviolenza e stalking istituito dalla presidenza del Consiglio dei ministri. La pink box, promossa dall'associazione Differenza Donna, Dedem e DMP Electronics, è una piccola scatola realizzata con la stampa 3D dotata di un bottone che potrà chiamare il 1522 semplicemente premendolo, senza bisogno di cellulari o altri supporti tecnologici con garanzia di anonimato.
Come funziona il 1522 e i numeri della violenza di genere
«Contattare il 1522 vuol dire - spiega la presidente di Differenza Donna, Elisa Ercoli - avere la disponibilità, in totale anonimato e riservatezza, di confrontarsi con esperte che ascoltano e restituiscono alla donna la realtà che sta vivendo facendola uscire da una sottovalutazione che è spesso meccanismo tanto difensivo quanto pericoloso».
La violenza riportata è prevalentemente domestica: il 79,4% dei rispondenti nei tre trimestri 2023 ha dichiarato che il luogo della violenza è la propria casa. Oltre 54mila sono le chiamate arrivate al numero di emergenza nell'ultimo trimestre 2023 e il 47,6% delle vittime chiede aiuto per violenza fisica, il 36,9% per quella psicologica.
L'obiettivo è arrivare a 300 pink box in tutta Italia
Dedem ha fatto sapere che le cinquanta cabine sono un test per estenderle sempre di più in tutta Italia. A fine anno i punti con le pink box diventeranno 300. Per il momento saranno messe nelle zone centrali e considerate "difficili" di città come Roma, Napoli, Bari, Agrigento, Milano, Torino, Verona.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2024, 17:12
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