Festa per Maradona, il manager: Diego verrà gratis al Plebiscito

Il manager: «Maradona verrà gratis al Plebiscito, pagato da altri eventi»

di Davide Cerbone
Guai a guardare un mito troppo da vicino: lo si potrebbe scoprire imperfetto. Qualcuno dovrebbe dirlo ai napoletani, che in queste ore, sotto il peso di un sospetto tradimento, vedono vacillare il più indiscutibile dei totem cittadini: quel Diego Armando Maradona da Lanus che napoletano si professa già da tempo, in nome di un amore incondizionato. Quell'amore, stando alle indiscrezioni, varrebbe una somma tra i 230 e i 250mila euro, pattuiti a fronte di un pacchetto unico di ospitate e apparizioni tra il 4 e il 6 luglio.

Le parti in causa smentiscono i rumors che rimbalzano tra le stanze di Palazzo San Giacomo. «Diego farà delle cose intorno all'evento del 5 luglio, e per le sue prestazioni è previsto un compenso. Non esiste altro», tagliano corto dall'organizzazione. E Stefano Ceci, l'agente di Maradona, che ieri mattina ha fatto un sopralluogo in piazza con il direttore artistico Alessandro Siani, conferma: «Diego viene senza ricevere nulla: l'unica cosa che riceverà a piazza Plebiscito sarà l'abbraccio del popolo napoletano. Quanto alle spese, soltanto con degli sponsor importanti e con una grande organizzazione si può mettere in moto una grande festa come questa. Sì - conferma Ceci -, nei prossimi giorni Diego parteciperà altri eventi: fortunatamente la sua immagine è ancora molto forte in tutto il mondo, e in tanti fanno a gara pur di averlo».

Venti tra piccole e medie imprese napoletane si sono autotassate per far sì che l'evento non saltasse e per vedere il proprio marchio su banner e striscioni che compariranno mercoledì sera in piazza e sul palco. Così, dunque, saranno i privati a pagare la festa che - a questo punto soltanto sulla carta - è organizzata dal Comune. Una festa, è il caso di dire, per conto terzi. 

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Luglio 2017, 08:52
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