IL CONFLITTO

Guerra, Biden firma gli aiuti all'Ucraina: «I tiranni non vinceranno. Reagiremo se la Putin attaccherà la Nato». Nyt: Atacms già inviati in segreto

Tutti gli aggiornamenti in diretta

Veto russo a bozza Usa contro armi nucleari nello spazio

La Russia ha bloccato con il veto la risoluzione elaborata da Usa e Giappone sulla prevenzione delle armi nucleari nello spazio. La bozza intendeva «rafforzare e sostenere il regime globale di non proliferazione, anche nello spazio extra-atmosferico, e riaffermare l'obiettivo condiviso del suo mantenimento per scopi pacifici». Il testo ha ottenuto 13 voti a favore, il veto della Russia e l'astensione della Cina.

Ucraina: Casa Bianca conferma invio Atacms a Kiev

Il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha confermato la notizia diffusa da Politico secondo cui gli Stati Uniti hanno inviato in segreto all'Ucraina i missili a lungo raggio Atacms. «Posso confermare, come avete sentito da altri, che il presidente ha ordinato al suo team di fornire all'Ucraina un numero significativo di missili Atacms da utilizzare all'interno del territorio sovrano dell'Ucraina», ha dichiarato Sullivan, aggiungendo che «ne invieremo altri, ora che abbiamo ulteriore autorità e denaro».

Nyt: missili Atacms già inviati segretamente dagli Usa a Kiev

Gli Stati Uniti avevano precedentemente fornito all'Ucraina una versione degli Atacms con una gittata da 100 miglia, circa 160 km, ma Kiev chiedeva da tempo quelli a lungo raggio da 190 miglia (300 km circa), che possono raggiungere più in profondità i territori dell'Ucraina occupata, compresa la Crimea (hub delle forze aeree e terrestri russe) e nodi di rifornimento per le forze di Mosca nel sud-est del paese. Martedì scorso, l'Ucraina ha utilizzato missili a lungo raggio per colpire le truppe russe nella città portuale di Berdiansk sul Mar d'Azov, ha riferito al Nyt un alto dirigente americano.

Biden: «Se Putin attacca un alleato Nato, andremo in loro aiuto come hanno fatto con noi l'11 settembre»

«Se Putin attacca un alleato Nato come sta attaccando l'Ucraina, non avremmo altra scelta che andare in loro aiuto, come hanno fatto con noi l'11 settembre». Lo ha detto Joe Biden, riferendosi all'articolo 5 della difesa collettiva dell'Alleanza Atlantica, finora invocato solo dopo gli attacchi del 2001 a New York e Washington da parte di Al Qaeda. Il presidente americano ha infatti espresso la sua convinzione che se «Putin riuscirà ad averla vinta in Ucraina, la sua prossima mossa sarebbe un attacco diretto ad un alleato Nato»

Biden: «Gli Usa non permettono ai tiranni di vincere e non lasciano i loro alleati da soli»

«Gli Stati Uniti non permettono ai tiranni di vincere e non lasciano i loro alleati da soli». Lo ha detto Joe Biden dopo aver firmato la legge sui nuovi aiuti all'Ucraina.

Biden: gli aiuti a Ucraina e Israele partiranno nelle prossime ore

Joe Biden ha assicurato che i primi aiuti militari a Ucraina e Israele partiranno nelle prossime ore.

Biden ha firmato aiuti a Ucraina, Israele e bando Tiktok

Joe Biden ha firmato il maxi pacchetto di aiuti per Ucraina, Israele e Taiwan e il bando di TikTok se non viene ceduta entro nove mesi.

Accordo Russia-Ucraina su scambo di bambini

 Una delegazione russa e una ucraina hanno avuto un incontro in presenza in Qatar, dove hanno concordato lo scambio di 48 bambini, 29 che torneranno in Ucraina e 19 in Russia. Lo ha annunciato Maria Llova-Belova, la commissaria russa per i diritti dell'infanzia, citata dall'agenzia Ria Novosti.

Russia, arrestato il viceministro della Difesa

Il tribunale distrettuale Basmannyj di Mosca, su richiesta delle autorità investigative, ha deciso «nei confronti del viceministro della difesa della Federazione Russa Timur Vadimovich Ivanov una misura preventiva sotto forma di detenzione per un periodo di due mesi, fino al 23 giugno 2024». Lo comunica l'ufficio stampa del tribunale. Ivanov è accusato di aver ricevuto una tangente insieme a Sergei Borodin, precedentemente arrestato. Quest'ultimo, si legge nella nota, «essendo in rapporti amichevoli con il viceministro della Difesa della Federazione Russa Ivanov, che ha supervisionato la costruzione e le importanti riparazioni delle strutture del ministero della Difesa, è entrato in un'associazione a delinquere con terzi, ricevendo una tangente su scala particolarmente ampia sotto forma di fornitura di servizi immobiliari durante lavori di appalto e subappalto per le esigenze del Ministero della Difesa».

Patriarca Kirill sospende sacerdote che commemorò Navalny

Il capo della Chiesa ortodossa russa, il Patriarca Kirill, ha imposto una sospensione di tre anni al sacerdote che ha tenuto una funzione commemorativa sulla tomba di Alexey Navalny alla fine di marzo, 40 giorni dopo la morte.

Lo riporta Meduza. Al sacerdote Dmitry Safronov, chierico della Chiesa dell'Intercessione della Santa Vergine sulla collina di Lyschikova a Mosca, è ora vietato impartire benedizioni, indossare la tonaca e portare la croce sacerdotale della chiesa fino al 2027, quando il suo futuro sarà rivalutato, ha decretato Kirill. L'ordine del Patriarca non spiega perché lo abbia sospeso dal condurre le funzioni.

Patriarca Kirill sospende sacerdote che commemorò Navalny

Il capo della Chiesa ortodossa russa, il Patriarca Kirill, ha imposto una sospensione di tre anni al sacerdote che ha tenuto una funzione commemorativa sulla tomba di Alexey Navalny alla fine di marzo, 40 giorni dopo la morte. Lo riporta Meduza. Al sacerdote Dmitry Safronov, chierico della Chiesa dell'Intercessione della Santa Vergine sulla collina di Lyschikova a Mosca, è ora vietato impartire benedizioni, indossare la tonaca e portare la croce sacerdotale della chiesa fino al 2027, quando il suo futuro sarà rivalutato, ha decretato Kirill. L'ordine del Patriarca non spiega perché lo abbia sospeso dal condurre le funzioni. 

Corea del Nord: "Nessun sostegno potrà frenare la Russia"

La Corea del Nord ha definito «allucinogeno» il pacchetto di aiuti Usa all'Ucraina, nella convinzione che nessun sostegno potrà frenare la Russia. E' quanto ha sostenuto il vice ministro degli Esteri Im Chon-il in una dichiarazione rilanciata dall'agenzia Kcna, nel mezzo del rafforzamento della cooperazione militare di Pyongyang con Mosca. «Gli aiuti militari aggiuntivi sono semplicemente un allucinogeno che allevia temporaneamente i timori» del presidente Volodymyr Zelenski, ha detto Im per il quale «nessun aiuto militare Usa sarà in grado di fermare la lotta dell'eroico esercito russo» nella difesa di sovranità e sicurezza.

Tutti gli aiuti

Il Senato americano ha approvato un pacchetto da 95 miliardi di dollari, a lungo ritardato, con ampio sostegno bipartisan, per inviare aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan. Il voto finale è stato 79-18. Quindici repubblicani hanno votato contro il disegno di legge insieme a tre democratici. Quarantotto democratici e 31 repubblicani hanno votato a favore del disegno di legge. Oggi la firma del presidente Joe Biden per trasformare il pacchetto in legge. La sua approvazione rappresenta una vittoria significativa per il presidente degli Stati Uniti. Poco prima del passaggio finale, il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer ha iniziato il suo breve intervento con “finalmente, finalmente, finalmente”. “Stasera, possa Vladimir Putin rimpiangere il giorno in cui ha messo in dubbio la determinazione americana”, ha detto. Il pacchetto unisce quattro progetti di legge che la Camera ha votato separatamente sabato, fornendo quasi 61 miliardi di dollari in aiuti per l’Ucraina, oltre 26 miliardi di dollari per Israele e più di 8 miliardi di dollari per l’Indo-Pacifico. I primi tre progetti di legge sono molto simili al pacchetto approvato dal Senato all’inizio di quest’anno, che il presidente della Camera Mike Johnson aveva originariamente rifiutato di portare alla Camera. Il quarto disegno di legge aumenta le sanzioni sui beni russi e contiene termini che potrebbero portare al divieto di TikTok negli Stati Uniti. La società madre cinese ByteDance concede circa nove mesi per vendere TikTok , altrimenti l’app verrà bandita dagli app store americani.

Biden: "Armi e attrezzature all'Ucraina già da questa settimana"

Il presidente americano Joe Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti «inizieranno a inviare armi e attrezzature all'Ucraina questa settimana», dopo che il Congresso statunitense ha votato i tanto attesi aiuti per Kiev. «Firmerò questo disegno di legge e parlerò al popolo americano quando arriverà sulla mia scrivania domani» (oggi in Italia), ha detto Biden in un comunicato della Casa Bianca.

Zelensky: "Siamo grati agli Stati Uniti, aiuti vitali"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato il Senato americano per aver approvato 61 miliardi di dollari in aiuti militari ed economici al suo Paese. «Sono grato al Senato degli Stati Uniti per aver approvato un aiuto vitale per l'Ucraina», ha scritto Zelensky sui social media poco dopo l'ok al massiccio pacchetto di aiuti per Kiev.

Un nuovo maxi invio di armi all'Ucraina per rendere gli Stati Uniti e il mondo «più sicuri» di fronti ai pericoli della tirannia. Dopo mesi di stallo a Capitol Hill, Joe Biden mette a segno un'importante vittoria sia in chiave elettorale che sul fronte della politica estera con l'approvazione definitiva della sua legge di spesa da 95 miliardi, di cui una prima tranche da un miliardo destinata alle forze di Volodymyr Zelensky nell'ambito di un totale di 60,8 per l'Ucraina che comprende anche aiuti umanitari ed economici.

Ma la notizia è anche che Washington un mese fa ha segretamente inviato i missili a lungo raggio Atacms, che Kiev chiede da quasi due anni. Gli aiuti, ha assicurato il commander-in-chief subito dopo aver firmato il provvedimento, partiranno «nei prossimi giorni» ed arriveranno in Ucraina entro la fine di questa settimana. Nella lista ufficiale diffusa dal Pentagono sulla prima tranche da un miliardo ci sono sistemi di difesa aerea, proiettili di artiglieria, veicoli corazzati e armi anticarro che si trovano già nei depositi americani in Europa. Tuttavia, secondo indiscrezioni di Politico, un mese fa gli americani avrebbero già spedito a Kiev gli agognati Atacms, che Washington ha sempre negato a Zelensky per il timore di un'escalation con la Russia. E anche se lo scorso ottobre il dipartimento della Difesa aveva mandato in Ucraina, senza troppa pubblicità, quelli a medio raggio, il leader di Kiev aveva continuato a premere per un'arma che potesse colpire oltre le linee di Mosca. I circa 200 missili a lungo raggio sarebbero arrivati a marzo, all'interno di un pacchetto da 300 milioni di dollari, e sarebbero già stati utilizzati due volte dall'esercito ucraino per colpire un aeroporto militare russo in Crimea mercoledì scorso e le truppe russe nel sud-est del Paese durante la notte di martedì. All'epoca membri chiave del Congresso erano stati informati della spedizione segreta di Atacms ma l'amministrazione Biden non aveva fatto nessun annuncio pubblico. Stando a quanto ha rivelato un alto funzionario dell'amministrazione americana, inoltre, anche in questo nuovo pacchetto ci saranno i potenti missili, capaci di colpire fino a 300 km.

Per Biden, che ha ringraziato lo speaker repubblicano Mike Johnson per aver sbloccato la legge alla Camera sfidando gli estremisti trumpiani, si tratta di «un investimento» nella sicurezza degli Stati Uniti e dei loro alleati. «L'America non si piega a nessuno, men che meno a Vladimir Putin», ha avvertito il presidente americano assicurando che gli Stati Uniti «sconfiggeranno i dittatori nel mondo». «Se i nostri partner sono più forti lo siamo anche noi», ha sottolineato promettendo, ancora una volta, di non «lasciare da soli» i Paesi amici. Zelensky da parte sua ha ringraziato il Senato americano per aver approvato la legge definendo il prossimo invio di armi un «aiuto vitale» per le sue forze. «Le armi a lungo raggio, l'artiglieria e la difesa aerea sono strumenti fondamentali per ripristinare la pace il prima possibile», ha dichiarato il leader ucraino che non ha menzionato esplicitamente gli Atacms. Con questo tipo di armi comunque gli ucraini sono stati in grado di infliggere gravi danni alle forze del Cremlino, come dimostrano i video pubblicati dagli abitanti delle zone colpite mercoledì scorso, dove si vedevano incendi devastanti e le finestre delle case vicino all'aeroporto distrutte dall'esplosione. «La chiave ora è la velocità. La velocità di attuazione degli accordi con i partner sulla fornitura di armi per i nostri guerrieri. La velocità con cui si eliminano tutti i piani russi per eludere le sanzioni. La velocità nel trovare soluzioni politiche per proteggere le vite dal terrorismo russo», ha sottolineato ancora il presidente ucraino. «Ogni leader che non perde tempo è un salvavita. Ogni Stato che sa agire rapidamente salvaguarda l'ordine mondiale basato su regole. Ringrazio tutti coloro - ha detto Zelensky - che nel mondo aiutano il nostro popolo a ripristinare una vita normale dopo gli attacchi russi. Ringrazio tutti coloro che aiutano i nostri guerrieri a difendere le città e i villaggi dell'Ucraina dal male russo».

Ucraina, dagli Usa arrivano i missili Atacms: colpiscono bersagli fino a 186 miglia di distanza. Come potrebbe cambiare la guerra


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Aprile 2024, 06:17
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