Fiorentina-Napoli 3-3 con fuochi d'artificio: Gabbiadini pareggia su rigore al 94'

Fiorentina-Napoli 3-3 con fuochi d'artificio. Il pareggio con un rigore nel recupero
Un 3-3 da fuochi di artificio, ma il Napoli anche se ha pareggiato proprio al fotofinish non può essere soddisfatto perché veniva da 3 partite in cui aveva fatto 9 punti segnando 13 gol: si consola chiudendo l’anno solare con 101 reti fatte. Adesso la distanza dalla Roma è dilatata di 3 punti. La Fiorentina reduce da due sconfitte e con il pronostico contro ha rischiato di vincere. Perle di Mertens, adesso a quota 11 in campionato e di Bernardeschi, doppietta che vale la nona rete in Italia quest’anno. La differenza tra Napoli e Fiorentina nel primo tempo è stata netta: i viola sistemati sul 4-4-1-1 hanno pensato solo a difendersi, seppur con ordine, assistendo per larghi tratti del primo tempo al lungo e chirurgico possesso palla del Napoli. Il vantaggio del Napoli è stato un condensato di tutto e il contrario di tutto del calcio: l’esecuzione di interno destro liftato da 25 metri di Insigne è sembrata un disegno di Giotto. Ma l’attaccante di Sarri era partito in fuorigioco. Gol da annullare.

Bernardeschi grazie ad un calcio di punizione, deviato da Callejon, ha pescato il pareggio. La partita si è riposizionata su un sostanziale equilibrio: la Fiorentina ha cercato di spingere di più, perdendo anche qualche pallone di troppo, tanto che Maxi Olivera sulla linea ha salvato sulla linea un tentativo di Mertens. Una squadra come quella di Sousa non può permettersi di commettere certi errori: Tomovic si è fatto rubare la palla da Mertens al limite della propria e il nuovo centravanti di Sarri ha riportato in vantaggio gli azzurri. Da uno sbaglio ad una perla, quella di Bernardeschi: un giro di lancette, per lo strappo di 30 metri del numero dieci viola che poi ha fatto partire una sassata incredibile. Così è arrivato il 2-2. Sousa ha cercato la vittoria, togliendo Cristoforo per Zarate. E proprio l’argentino, su un lancio illuminante di Bernardeschi, ha di destro fulminato il Napoli. Sarri ha messo dentro anche Gabbiadini tentando l’assalto finale. A un pugno di secondi dalla fine Salcedo ha steso in area Mertens: rigore di Gabbiadini e 3-3 sul fischio di chiusura.



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Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Dicembre 2016, 01:10

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