Davis, il doppio Fognini-Bolelli regala il secondo punto: Italia sul 2-1
di Guido Frasca
Capitan Barazzutti non ha avuto dubbi ad affidarsi alla nostra coppia più affidabile, capace nel 2015 di conquistare il titolo agli Australian Open. Il ligure e il bolognese si sono imposti in quattro set: 7-5 6-7 (4) 7-6 (3) 7-5 in tre ore e 37 minuti di gioco. Un match giocato sul filo dell'equilibrio, ma che gli azzurri avrebbero potuto portare a casa in tre set se non gli fosse sfuggito via il secondo parziale per una decisione quanto meno strana del giudice arbitro Eva Asderaki. Si era sull'uno a uno e Fognini ha servito una buona prima, quindi ha urlato “alèee” prima che l'avversario colpisse la palla sulla volée vincente di Bolelli: l'arbitro ha chiamato palla disturbata regalando il punto e il break ai giapponesi. La panchina ha protestato a lungo, come sottolinea lo stesso Barazzutti: "Ho detto alla Asderaki che la sua era una interpretazione del tutto personale e soprattutto sbagliata. Allora anche quando in doppio si chiama la palla fuori al compagno è palla disturbata. E' una assurdità, i giapponesi avevano dato il punto per perso. Quella decisione di fatto ci è costata il secondo set".
Domani (diretta su SuperTennis dalle 4 del mattino) si comincerà con la sfida tra i due numeri uno Yuichi Sugita e Fognini. Quindi l'ultimo singolare tra i numeri due Taro Daniel e Andreas Seppi. Ovviamente la speranza è di chiudere già con una vittoria del ligure, che regalerebbe all'Italia il terzo e decisivo punto e la qualificazione ai quarti di finale. Sarebbe la quarta volta negli ultimi cinque anni, compresa la semifinale del 2014.
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Febbraio 2018, 12:19
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