F1 Gran Premio Arabia Saudita, le pagelle: Verstappen cannibale, Leclerc tenace. Raggiante Bearman (7°)

F1 Gran Premio Arabia Saudita, le pagelle: Verstappen cannibale, Leclerc tenace. Raggiante Bearman (7°)

di Fabrizio Ponciroli

Come in Bahrain, anche in Arabia Saudita detta legge Max Verstappen. Il fuoriclasse della Red Bull domina il Gran Premio di Formula 1, confermando di essere di un'altro pianeta. Alle sue spalle il compagno di scuderia Sergio Perez. Sul gradino più basso del podio Charles Leclerc. A punti l'esordiente Oliver Bearman su Ferrari (settimo).

LE PAGELLE

VERSTAPPEN - Voto 10: week-end perfetto per il tre volte Campione del Mondo. Dopo la Pole Position, si porta a casa il GP con autorità. Nessuno riesce a infastidirlo. Dominio assoluto. Gareggia da solo e, fatto ancor più impressionante, non commette mai neppure un minimo errore. Il migliore sulla miglior monoposto. CANNIBALE

PEREZ - Voto 9: rischia di complicarsi la vita con una penalità di cinque secondi ma, quest'anno, il pilota messicano è decisamente più solido mentalmente. Fa il massimo, ovvero conquistare il secondo posto finale, alle spalle dell'inarrivabile Verstappen. Molto lucido nei momenti caldi. SOLIDO

LECLERC - Voto 9: le Red Bull sono, oggettivamente, fuori portata. Il monegasco sfrutta a pieno le potenzialità della sua Ferrari, riuscendo a portarsi a casa un podio strameritato, il primo stagionale. Vorrebbe fare di più ma, in questo momento, è difficile pensare di poter far meglio. Nell'ultimo giro si prende il giro veloce. TENACE

BEARMAN - Voto 9: a 18 anni 10 mesi e un giorno, al suo esordio assoluto in F1, oltre tutto su una Ferrari, non si fa divorare dall'adrenalina e chiude il GP con un eccezionale settimo posto finale. Andare a punti non era affatto scontato. Ricorderà per sempre la sua prima volta in Rosso. RAGGIANTE

PIASTRI - Voto 7,5: spinge sempre al massimo. Duella a lungo con Hamilton ed è bravo a scegliere la strategia corretta. Conclude alle spalle di Leclerc. Un quarto posto da festeggiare, soprattutto perchè Norris, suo compagno di squadra, è piuttosto lontano e questo fa tanto morale. OSTINATO

ALONSO - Voto 7: il suo compagno di scuderia va a muro, lui a punti. Il vecchio leone si affida alla sua infinita esperienza per portare a casa un risultato importante se si pensa alle oggettive difficoltà dell'Aston Martin rispetto a Red Bull, Ferrari, McLaren e Mercedes. Anche divertente nei team radio. LEONINO

NORRIS - Voto 6: durante la safety car, decide di restare in pista. Combatte come un leone, duellando contro tutto e tutti. Conferma di essere un gladiatore, mai disposto ad alzare il piede. Tuttavia, la strategia, alla fine, non paga. Finisce lontanissimo dal compagno di scuderia Piastri e questo non lo rende felice. CAPARBIO

HAMILTON - Voto 6: Per uno che ha vinto sette volte il Mondiale non può essere motivo di grande soddisfazione piazzarsi nono, così lontano dai migliori. La scelta di non andare ai box durante la safety car condiziona la sua prova in pista. Vorrebbe lottare per posizioni più prestigiose, magari il prossimo anno. TESTARDO

STROLL - Voto 5: chiamato a dimostrare di essere in grado di duellare con il compagno di scuderia Alonso, commette un gravissimo errore, andando a muro nei primi giri del GP. Una bocciatura pesante. L'Aston Martin non sarà un fulmine ma Strollo non sta performando come dovrebbe. DELUSO


Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Marzo 2024, 19:41
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