Roma, con i 75 milioni di Alisson i tifosi ora sognano il colpo grosso: tre nomi caldi
di Francesco Balzani
Tutto fatto quindi per la cessione più cara della storia della Roma, per la cifra più alta mai spesa al mondo per un portiere (scavalcato Buffon pagato 53 milioni). I tifosi - dopo Nainggolan - hanno deglutito amaro di nuovo, ma ora vogliono il dolce. Insomma, vogliono che quei soldi vengano reinvestiti per un colpo. Vero, e non una scommessa. Prima c’è da trovare il sostituto di Alisson, o meglio c’è da chiudere il cerchio sui nomi rimasti: l’olandese del Barça Cillessen ha sorpassato Areola e Olsen anche se nelle ultime ore grazie a un’indiscerzione di Teleradiostereo si è fatto largo Zoet del Psv che costa poco (12 milioni) e quindi permetterebbe a Monchi di avere più liquidità per il colpo offensivo.
Dura immaginare un top player alla Di Maria per due motivi: lo stipendio che sforerebbe il tetto ingaggi, e l’età non in linea col progetto di valorizzazione intrapreso a Trigoria. Discorso diverso per Draxler del Psg o Depay del Lione - che ha 24 anni, guadagna 4,2 milioni e ha gli stessi procuratori di Strootman e Karsdorp. Il primo nome della lista però resta quello di Federico Chiesa. Ieri il presidente Della Valle è stato chiaro: «Non lo vendiamo, abbiamo già rifiutato offerte milionarie». Parole che potrebbero cambiare di fronte a un’offerta monstre da 60 milioni.
Monchi ha altri colpi in canna prima di ripiegare su Suso e Berardi che sembrano più alla portata. Il ds ha sempre dichiarato di non voler comprare dopo il Mondiale, ma le eccezioni fanno parte della vita: piacciono infatti Forsberg del Lipsia e Lozano del Psv che è della scuderia di Raiola. Porte sbarrate per Oyarzabal. In ottica futura Monchi punta il baby Manzari in uscita dal Bari.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Luglio 2018, 08:00
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