Mihajlovic, Zazzaroni chiude twitter dopo la tempesta social: «Gli ho mandato un messaggio, il resto alla mia coscienza»
di Marco Zorzo
Primo appuntamento domani (martedì) all'ospedale di Bologna per cominciare la terapia: «Prima si inizia e prima si finisce... A me, nella vita, nessuno ha mai regalato nulla. State sereni, io questa sfida la vinco e spero dopo di essere un uomo migliore e più maturo», sbotta Miha con gli occhi pieni di lacrime, ma con la determinazione di sempre che tutto il mondo calcistico gli riconosce.
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E con Walter Sabatini, dg del Bologna («resta il nostro allenatore...»), alla sua sinistra a rincuorarlo. Tutta colpa di uno scoop che ha reso 200 copie vendute in più, quello del Corriere dello Sport, a firma del suo direttore, Ivan Zazzaroni.
Che ieri su Instagram e in prima pagina sul CorSport ha provato a recuperare con un editoriale. Si è giustificato e scusato con (l'ex?) amico Mihajlovic: «Ho fatto il giornalista e non l'amico. E so di aver fatto la scelta sbagliata».
Già, tutti (o quasi) contro l'Ivan (Zazzaroni) terribile: insulti e accuse per lui. Tanto che il giornalista che aveva già deciso di voler lasciare il social: per un certo periodo non ha scritto più niente, lasciando però in vita il profilo. Ma dopo quanto accaduto, ieri è arrivata la scelta radicale: Zazzatweet non esiste più.
Il direttore del Corriere dello Sport fa sapere: «Ho inviato un messaggio a Sinisa, il contenuto non lo rivelo: conta solo che si riprenda bene e in fretta, tutto il resto riguarda la mia coscienza. Meglio un rimorso confessato che una macchia nel cuore». Appunto.
LA CRITICA Il giornalista tv Di Marzio: «Avrebbe potuto aspettare»
Il popolo del web è stato durissimo con Zazzaroni, più pacato ma comunque in netto dissenso con il direttore del Corriere dello Sport molti giornalisti della carta stampata e delle tv nazionali. Su tutti, uno dei volti più conosciuti di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, esperto di mercato e figlio del tecnico Gianni Di Marzio, è intervenuto su twitter con parole chiare e nette.
«Forse per la privacy si può anche aspettare e rispettare la sua volontà (e quella del club) di parlarne domani alla squadra prima e a tutti (stampa e sportivi) poi».
LA DIFESA Lo scrittore Biasin: «Il suo errore non merita tutti questi attacchi web»
Pochissime le voci che si sono levate in difesa di Ivan Zazzaroni; qualcuno però, pur sottolineando gli errori fatti dal giornalista, ha voluto rimarcare con una certa profondità il fenomeno haters sui social che, nel caso di Zazzaroni, è letteralmente esploso. Lo ha sottolineato il giornalista e scrittore Fabrizio Biasin sul suo proflo twitter: «Zazzaroni ha sbagliato, ma quelli che attendono l’inciampo altrui per fare partire la gara dell’insulto sono preoccupanti: c’è in giro una rabbia repressa da far spavento».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 23:38
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