Inter-Torino 2-0, le pagelle: Calhanoglu implacabile (8), Mkhitaryan corre più di tutti (7)

Inter-Torino 2-0, le pagelle: Calhanoglu implacabile (8), Mkhitaryan corre più di tutti (7)

di Alessio Agnelli

Festa Inter a San Siro: il match contro il Torino finisce 2-0 con doppietta di Calhanoglu -secondo gol su rigore- e granata rimasti in 10 appena dopo l'inizio del secondo tempo per il fallo in area di Tameze su Mkhitaryan. Dopo la partita i nerazzurri sfileranno per Milano sull'autobus scoperto, dalle 16. 

Inter-Torino, le pagelle

SOMMER 6 In partenza un duello made in Svizzera con il compagno di nazionale Rodriguez, neutralizzato in presa. Poi attento su un destro di Zapata, che gli regala anche un brivido (a lato di un soffio) in incornata. Prosieguo da spettatore.

PAVARD 6 Senza avversari diretti e spesso più avanzato di Darmian ad accompagnare l’azione in avanti. Dietro aiuta De Vrij con Zapata e Darmian con Lazaro. A supporto.

DE VRIJ 6 Soffre la fisicità di Zapata e in un paio di occasioni non è impeccabile, concedendo metri sul 1° tentativo di destro del colombiano e centimetri sul 2° di testa. Cresce con il passare dei minuti, suo l’innesco per il rigore guadagnato da Thuram.

BASTONI 6,5 Ogni tanto su Vlasic, in prima battuta, e su Bellanova, in raddoppio in fascia. Il più delle volte libero di impostare e di inserirsi, con sgroppate e coast to coast palla al piede. (26’ st Buchanan 6: inizia l’apprendistato)

DARMIAN 6 Spesso sulla linea dei difensori con Pavard più avanzato. Davanti non sfonda, dietro non rischia con l’ex Lazaro. Compitino espletato.

BARELLA 7 Un’altra gara monstre per quantità e qualità alla causa. Manda in porta Mkhitaryan, portando a casa la superiorità numerica. Recupera il pallone del vantaggio.

Standing ovation all’uscita. (27’ st Arnautovic 6: presenza premio nel finale)

CALHANOGLU 8 Thuram gli nega un gol (quasi) fatto, intercettando un esterno destro indirizzato a fil di palo. Si rifà con una doppietta, la seconda stagionale e di sempre in campionato, arrivando a quota 13 centri in A, 10 su 10 dagli 11 metri. Implacabile e altruista con il rigore, che prova a lasciare a Lautaro. (17’ st Asllani 6: ordinato nel giro-palla)

MKHITARYAN 7 A 35 anni suonati è quello che corre di più, garantendo accelerazioni e qualità di giocate in costante movimento. Costringe Tameze all’espulsione, innescato da Barella. Confeziona l’assist del vantaggio a Calhanoglu. Un must. (17’ st Frattesi 6: manca il 3-0 di un soffio)

CARLOS AUGUSTO 6 Subito in pressione e propositivo in inserimento. Con Bellanova deve stare attento anche alla fase difensiva. Up and down.

THURAM 6,5 In grande forma e sempre pronto ad attaccare la profondità. Lotta su ogni pallone, distribuendoli con precisione ai compagni. In più il rigore guadagnato del 2-0. Decisivo. (17’ st Sanchez 6,5: qualità aggiuntiva)

LAUTARO 6 Un tiro murato da Lovato pronti, via, poi due destri telefonati in chiusura di 1° e 2° tempo. Il digiuno prosegue: due mesi esatti di astinenza in A. Ma l’impegno non manca, come l’apporto in termini di personalità e partecipazione al gioco.

INZAGHI 7 Tiene alto il livello di attenzione, per presentarsi in parata con un’altra vittoria in carniere. Chiaro, e recepito dal gruppo, il messaggio della vigilia: obiettivo 101 punti finali, per superare il record nerazzurro (97) di Mancini. Nella storia.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Aprile 2024, 15:19

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