Avanti 2-0 con due rigori di Paredes, la Roma si fa riprendere nel finale dal Leverkusen e dice addio alla Europa League.
SVILAR 6,5 E’ davvero super in almeno cinque occasioni. Sull’uscita maledetta che spalanca il gol qualificazione ai tedeschi è anche ostacolato da Smalling. Ma se la Roma resta in vita fino alla fine è merito suo
MANCINI 6,5 Ultimo baluardo, impedisce spesso alla Roma di andare sotto. La deviazione finale è autentica sfiga, come a Budapest
NDICKA 6,5 Mantiene la calma, anche contro un Frimpong irritante. Gestisce bene le zone calde anche se la differenza di corsa con l’olandese c’è
SPINAZZOLA 6 Era la mossa giusta, ed aveva iniziato bene. Poi il solito infortunio muscolare (18’ Zalewski 6: va subito in bambola su Frimpong, così De Rossi lo sposta a destra dove trova più sicurezza)
EL SHAARAWY 6 Primo tempo di Mourinhana memoria, a difendere e ripartire. Lo fa meglio nella ripresa andando anche vicino al gol. Tanto sacrificio, poca brillantina
CRISTANTE 6,5 Parte con l’adrenalina a mille e qualche nervosismo anche in fase di appoggio. Poi lotta e conduce con la solita abnegazione
PAREDES 7,5 Fategli un esame del sangue: ha il ghiaccio nelle vene.
ANGELINO 6,5 Partita seria, soprattutto quando esce Spinazzola e deve tamponare. Lo fa bene fino allo sfinimento (81’ Smalling 5: ostacola Svilar e rovina i piani)
PELLEGRINI 7 Apertura alla Totti per Lukaku dopo 3 minuti e occasione di platino di testa al 17’ quando forse poteva anche osare il controllo. Si muove sempre bene tra le linee (81’ Abraham 5: non la struscia, forse ha ancora in testa l’errore decisivo dell’andata)
AZMOUN 6 Si muove tanto, non sempre bene. Guadagna il primo rigore della speranza ma sbaglia pure parecchi controlli. (72’ Bove 5,5: non entra con il clima da battaglia)
LUKAKU 5,5 Combatte e cerca di dare profondità. Ma crea un solo vero pericolo dopo tre minuti trovano Kovar sulla sua strada. Poteva vincere più scontri
DE ROSSI 7 Aveva sfiorato l’impresa storica. Con difficoltà contro un avversario fortissimo e cercando di annullare gli errori dell’andata. Proprio una svista finale rovina tutto
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Maggio 2024, 23:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA