Felice Pulici, il ricordo di Pino Wilson: «Un'amicizia da scudetto»

Pino Wilson: «Io e Felice Pulici, un'amicizia da scudetto»

di Pino Wilson
È stata un'amicizia vera, lunga, indistruttibile che mi ha tenuto legato a Felice Pulici anche a distanza di così tanti anni. Un'amicizia rara, un'alchimia tra noi, che ci permetteva ancora oggi di cenare insieme per festeggiare i nostri compleanni, prima il mio poi il suo, che questa volta non arriverà.

Se n'è andato Felice Pulici portiere della Lazio tricolore

Nell'anno del primo scudetto della Lazio, quello indimenticabile del 1974, è stato il portiere più forte d'Italia: ci dava tranquillità, ci faceva giocare sereni. E se non è andato in Nazionale è solo perché c'erano fuoriclasse come Zoff e Albertosi. Pulici è stato un grande uomo e un grande calciatore, una miscela unica di spessore umano e tecnico, un punto di riferimento per tutti noi. Mi ha insegnato, in quei magici anni 70, di vittorie e di litigi con la maglia biancoceleste, a pesare le parole, a ponderare le risposte. Era il maestro saggio. Noi, quelli che sono rimasti, come mi piace ripetere, lo ricorderemo con affetto. Era e sarà sempre il portiere dello scudetto.

riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 23:42

© RIPRODUZIONE RISERVATA