Commozione e lacrime nel minuto per Astori
ROMA - Tutto l'amore per Davide è esploso alla fine di un lungo, surreale minuto di silenzio prima della gara Fiorentina-Benevento: Astori vive nel cuore degli sportivi italiani, non solo in quelli della sua squadra, la Viola. Fiorentina e Benevento sono entrate in campo accompagnate da 22 bambini che indossavano maglie viola e del Cagliari (le 2 squadre dove Astori è stato capitano), tutte col numero 13. Dopo il silenzio, in tutto lo stadio sono saliti in cielo 5000 palloncini, mentre si è alzato forte il coro Davide, Davide, con tanti striscioni per lo sfortunato difensore spuntati in ogni angolo dell'impianto, con scritte belle e indimenticabili. Una su tutte: «Ci sono uomini che non muoiono mai... Buon viaggio Capitano».
E' stato tutto bellissimo e commovente: lo stadio pieno all'inverosimile, le lacrime di tutti, mentre i giocatori delle squadre si abbracciavano al centro del campo. Non solo, al 13' del primo tempo, lo stadio si è fermato di nuovo: palla in fallo laterale, squadre ferme in campo e dalla curva Fiesole è spuntato un enorme striscione con la scritta Davide 13. Ancora applausi, commozione; poi, alla fine del minuto numero 13 la partita è ripresa regolarmente.
«Davide ci ha insegnato molto, ripartiamo da lui per sognare una Fiorentina più forte e competitiva», ha detto la bandiera viola Giancarlo Antognoni, mentre il patron del club, Diego Della Valle ha voluto fermarsi in raccoglimento davanti al muro del pianto eretto in questi giorni dai tifosi fiorentini, sui cancelli dello stadio.
«Davide lascia una eredità importante. Dobbiamo essere bravi a portarla avanti, per far si che il suo ricordo resti sempre presente in noi», ha aggiunto commosso il tecnico Pioli.
La partita col Benevento finisce 1-0 con rete di Hugo (maglia .31, il contrario di 13) che risolve: «Dovevamo pur ripartire - ha spiegato l'autore del gol vittoria -; ora abbiamo il dovere di portare avanti gli insegnamenti di Davide».
riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Marzo 2018, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA
