Nei numeri non si batte, ora la differenza la deve fare la sfumatura di colore. Arianna Fontana il ghiaccio della Gangenung Arena lo ha già saggiato e l'ha spedita dritta alle fasi finali dei 500 metri: la gara più breve dello short track, quella che vedrà impegnata domani la campionessa portabandiera azzurra: a Vancouver la pattinatrice di Sondrio era stata di bronzo, a Sochi quattro anni fa d'argento sulla stessa distanza (oltre ai due bronzi su 1500 e staffetta). In casella manca l'oro, atteso qui in Corea in un crescendo cromatico. Nella patria dei pattini, l'azzurra dopo l'emozione della sfilata con tutta l'Italia al seguito, sfida le padrone di casa come Minjeong Choi, che nelle batterie ha già fatto segnare il record olimpico. «Sono soddisfatta perché mi sono allenata per essere qui al 110 per cento - dice Fontana, che studia le ultime tattiche per volare sul ghiaccio dell'ovale di Gangneung - non sono mai stata cosi veloce cosi in forma in tutta la mia carriera.