Stati Uniti, spara e uccide la fidanzata, i due figli di lei e la nonna. Polizia sotto choc: «Una mattanza»
di Alix Amer
Mentre il tenente, Tom Wilkison, ha raccontato "durante quella telefonata, l'operatore del 911 sentiva gli spari in sottofondo e le grida disperate". Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, non c'era più nulla da fare. La scena che si sono trovati davanti era raccapricciante "una vera mattanza", hanno detto gli agenti. "Sangue ovunque". Zoe e Jonathan, di soli 8 e 10 anni, e la loro nonna, Jane Moeckel erano uno accanto all'altro, quasi a volersi proteggere. Mentre la fidanzata dell'assassino è stata centrata al petto ma era ancora viva, è morta poco dopo in ospedale. Gli investigatori stavano esaminando la scena del crimine quando hanno notato uscire da un vialetto un'auto a tutta velocità, a bordo c'era Emery.
Poco distante è stato bloccato da un'altra macchina della polizia che era arrivata in rinforzo. A quel punto sono volati altri proiettili tra lui e la polizia. Ma ancora una volta ferito è riuscito a scappare. Durante la fuga ha pugnalato una donna per tentare di rubargli l'auto. Ma non è riuscito a farla partire ed ha proseguito la corsa. Dopo una caccia all'uomo di sette ore, la polizia ha ricevuto una chiamata "c'è un uomo ferito e ricoperto di sangue in un minimarket". La descrizione fisica poi combaciava con quella dell'assassino e così giunti sul posto lo hanno arrestato. I pubblici ministeri hanno presentato 15 accuse contro Richard Emery, tra cui omicidio di primo grado, aggressione e tentata rapina. "Ognuna delle accuse contro Emery comporta una pena possibile di 30 anni di carcere - ha detto il procuratore Lohmar - e la pena della morte è un'opzione prevista dalla legge del Missouri". Richard è stato portato in ospedale con due ferite da arma da fuoco, ma le autorità hanno detto "si riprenderà presto per pagare i suoi crimini". Non si conosce il motivo del gesto e forse potremmo non saperlo mai.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Dicembre 2018, 17:05
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