«Non sgridare mio figlio, siamo gli Spada». Schiaffi e calci alla maestra: aveva rimproverato un bambino del clan

Sull'accaduto ora vige il massimo riserbo, ma sono state attivate tutte le procedure necessarie per informare gli uffici didattici

«Non sgridarlo, siamo gli Spada». Schiaffi e calci alla maestra: aveva rimproverato un bambino del clan

di Redazione Web

Schiaffi e calci alla maestra per aver rimproverato un bambino, ma non "uno qualunque". «Non ti devi permettere di sgridare mio figlio, siamo gli Spada» e via alla raffica di botte. Una scena che i genitori presenti nel cortile dell'istituto Amendola-Guttuso di Ostia (Roma) hanno descritto come scioccante. L'agguato, avvenuto alla piena luce del giorno, è arrivato perché quel "bambino intoccabile" appartiene alla famiglia Spada, una delle ramificazioni del clan sinti dei Casamonica, operante a Roma e nel Lazio.

Il giorno prima la maestra aveva ripreso il bambino per aver avuto un atteggiamento da bullo nei confronti di un compagnuccio di classe: il piccolo Spada aveva intimorito l'altro alunno minacciandolo davanti a tutta la classe. Un comportamento che non era sfuggito alla maestra che aveva quindi deciso di intervenire.

Avviate le indagini

La vicenda risale a ieri, martedì 7 maggio, come riporta Repubblica.

La maestra era nel cortile della scuola quando è stata insultata dall'assalitrice. Non solo parole, ma anche schiaffi e, una volta a terra, calci in pancia. Quando la donna si è allontanata sono stati allertati i sanitari del 118 e le forze dell'ordine. Sull'accaduto ora vige il massimo riserbo, ma sono state attivate tutte le procedure necessarie per informare gli uffici didattici.

I carabinieri hanno identificato la responsabile dell'aggressione che è stata denunciata a piede libero per violenza a pubblico ufficiale. Al momento l'insegnante non avrebbe sporto denuncia.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Maggio 2024, 20:01
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