Morto dopo esser stato dimesso dall'ospedale, Marco Lucci si era sottoposto a un esame al cuore: indagato un medico

Il macellaio 55enne era stato dimesso dall'ospedale Mazzini di Teramo

Morto dopo esser stato dimesso dall'ospedale, Marco Lucci si era sottoposto a un esame al cuore: indagato un medico

di Redazione web

Marco Lucci, di 55 anni, è morto  dopo esser stato dimesso dall'ospedale Mazzini di Teramo a seguito di un principio d'infarto. L'uomo è scomparso il 13 aprile nel reparto di rianimazione cardiochirurgica dov’era stato poi trasferito dopo una coronarografia. Come riporta Il Messaggero, è stata sua moglie a presentare immediatamente un esposto ai carabinieri per chiedere di fare chiarezza sull’accaduto. Marco Lucci era un macellaio. Viveva a Piane di Castiglione Messer Raimondo con la propria famiglia.

Al momento l'autopsia è stata eseguita, mentre nel registro degli indagati per omicidio colposo è stato iscritto un solo medico che ha nominato una propria consulente presente, ieri, in fase dell'esame post mortem. Si tratterebbe del sanitario che ha eseguito la coronarografia, un esame ospedaliero che va comunque sempre fatto in regime di ricovero in Emodinamica. Al via dell’inchiesta, la magistratura ha disposto il sequestro della cartella clinica.

La procedura sospetta

In ospedale il 55enne era arrivato una decina di giorni fa, accusando sintomi riconducibili ad un principio d’infarto. In seguito è stato sottoposto ad una coronarografia, un esame indicato per valutare la funzionalità del cuore. Si esegue in anestesia locale, un altro particolare che adesso dovrà essere valutato dal consulente della procura. Così come già emerso dall’esame autoptico è proprio durante la procedura della coronarografia, eseguita giorni fa, che sarebbe emersa una problematica, tant’è che Lucci non si è più ripreso fino al decesso avvenuto per un’insufficienza multiorgano.

Al momento del decesso non stava più in reparto, ma era stato trasferito nella rianimazione cardiochirurgica proprio per le sue condizioni ed era, a quanto pare, in uno stato non più vigile. È lì che sabato scorso, improvvisamente, è peggiorato fino a quando il suo cuore ha cessato di battere.

L'addio
 

Lucci aveva una moglie e tre figli. Nella piccola frazione dove viveva era una persona molta conosciuta proprio per il lavoro che svolgeva. La sua macelleria, che si trova a Collecorvino, è da sempre un’attività commerciale di riferimento, scrive Teodora Poeta sul Messaggero. I funerali si svolgeranno domani, alle 15, nella chiesa di San Giovanni Bosco nella frazione Piane di Castiglione Messer Raimondo.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2024, 11:12
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