Apple Pro, operazione chirurgica con il visore all'ospedale di Catania: è la prima volta, può essere una svolta

Due interventi oculistici sono stati svolti con successo grazie a un visore prodotto da Apple. La sfida ora è testarlo per altri tipi di interventi e distribuirlo ad altre strutture sanitarie

Apple Pro, operazione chirurgica con il visore all'ospedale di Catania: è la prima volta, può essere una svolta

di Cecilia Legardi

Un raffinato visore prodotto da Apple potrebbe presto diventare lo strumento di punta per eseguire interventi chirurgici in Italia. La prima prova è stata un vero successo: adesso si cercherà di introdurlo negli interventi alle ginocchia e per la sostituzione dell'anca. 

Il visore per operare gli occhi

In molte Università del mondo, i visori tecnologici profotti da Apple, Sony, Microsoft e tante altre compagnie vengono già impiegati per preparare gli studenti di medicina alla sala operatoria. Questi strumenti, infatti, possono simulare un intervento così da evitare di sottomettere un vero paziente alle mani di un neolaureato inesperto. Ma è chiaro ormai che i visori non hanno soltanto il "dono" della simulazione e che potrebbero entrare a far parte al 100% delle sale operatorie. Per ora, in Italia, il visore Apple Vision Pro è stato recentemente utilizzato per due diversi interventi agli occhi, nell'ospedale di Catania. Qaul è stato il ruolo del visore? Durante la correzione della palpebra inferiore svolta su un paziente di 60 anni e una blefaroplastica curativa su un'altra persona, l'Apple Vision Pro ha permesso di scattare fotografie che sono rimaste in sovraimpressione sullo schermo virtuale così che gli oculisti potessero confrontare passo dopo passo i progressi dei due interventi.

Com'è fatto il visore

Questa tecnologia che introduce la realtà virtuale nelle sale operatorie ha l'aspetto di una maschera per lo sci. Il prezzo di questo strumento Apple supera di molto i visori prodotti dalle altre aziende, ma funziona davvero bene. Ha in tutto 12 telecamere che permettono di fare qualsiasi cosa: vedere un film in autobus, seguire una ricetta mentre si è ai fornelli, ottenere informazioni sul traffico in qualsiasi città.

In medicina viene già impiegto per rendere partecipi quei dottori che si trovano dall'altra parte del mondo e hanno bisogno di imparare cosa accade nelle sale operatorie d'Occidente. Il prossimo passo, dato il successo ottenuto, è rendere disponibile questa tecnologia in più ospedali possibili.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Maggio 2024, 19:11
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