Internazionali: Zverev vince, Berrettini prende gli applausi del Centrale

Internazionali: Zverev vince, Berrettini prende gli applausi del Centrale

di Gianluca Cordella
Peccato, peccato davvero. Matteo Berrettini se l'è giocata senza paura ma ha dovuto arrendersi. E se Sascha Zverev, campione uscente, merita gli applausi per la vittoria, il 22enne romano ne merita anche di più per come è riuscito a nascondere al talento tedesco le 100 posizioni che li separano in classifica mondiale, 3 contro 103. Finisce 7-5 6-2, con l'italiano che nel primo set ha mancato l'occasione per riscrivere la storia del match.

Il Centrale del Foro Italico è tutto per Berrettini, ovvio che sia così. E Matteo comincia a mille, senza timore reverenziale. Varia il gioco il più possibile per non dare punti di riferimento a Zverev, lo bombarda di palle corte. Sul 2-1 e servizio per il tedesco, va 0-40: tre palle break che Sascha annulla con la freddezza del campione navigato. E ancora sul 5-4, sempre con il numero 2 del tabellone alla battuta, si arrampica 15-30. Il set è lì, distante due punti appena. Il tedesco riesce però a indirizzare la potenza dei suoi colpi in punti del campo in cui Matteo non può arrivare e anche lui, il romano, qualcosa in più sbaglia. Il set vola via 7-5, il secondo è quasi senza storia, con il tedesco che fa il break e non si gira più indietro. Ci può stare. «Non penso di perdere 6-1 6-1», aveva scherzato ieri Matteo in conferenza. Ha avuto ragione. Ora deve continuare a crescere.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Maggio 2018, 23:06
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