Ha raccontato di essere andato a dormire da un amico, ma in realtà avrebbe passato la notte dalla prof di 30 anni. Liberata su cauzione dopo le accuse della famiglia del 15enne, Rebecca Joynes avrebbe fatto sesso con un altro alunno, rimanendo incinta. Questo è quanto emerge dal processo che si sta svolgendo nel tribunale di Manchester Crown Court (Regno Unito), che nella giornata di mercoledì 8 maggio, ha ascoltato la tesimonianza della mamma del ragazzo di 15 anni, identificato solamente come "Boy A" ("Ragazzo A").
Come raccontato dalla madre, il figlio è tornato da scuola, si è cambiato di corsa e l'ha avverita dicendole che sarebbe andato a dormire da un amico. In realtà il 15enne non avrebbe passato la notte da un compagno di scuola, bensì da Rebecca Joynes, dopo che si erano scamabiati alcuni messaggi su Snapchat, riporta la BBC. «È meglio che nessuno lo scopra», avrebbe detto la prof a "Boy A" come testimoniato dallo stesso ragazzo. Il giorno dopo, la mamma del 15enne ha notato un segno sul collo di suo figlio, che secondo lei «sembrava un succhiotto», ma il ragazzo non gli ha dato peso, cambiando velocemente discorso.
La prima versione e la scoperta
La madre, allora ignara dei fatti, ha raccontato di essere stata chiamata a scuola il lunedì successivo e di essere stata informata dalla polizia di una segnalazione anonima che riguardava un'accusa nei confronti di un'insegnante e di suo figlio.
Tornando a casa con il figlio, la mamma ha poi ricevuto una telefonata dalla madre del compagno di classe del figlio dicendo che non era stato da loro quella notte e che, presumibilmente, si era recato dalla professoressa 30enne. «A questo punto ero sconvolta e piangevo. Piangevo a dirotto», ha confessato la mamma di "Boy A".
Le accuse e "Boy B"
Il processo, però, non si ferma alle accuse riguardanti i rapporti con il 15enne. Secondo quanto emerso, infatti, dopo aver pagato la cauzione (a condizione che non avesse contatti non sorvegliati con minori di 18 anni), Rebecca Joynes avrebbe avuto rapporti sessuali con un altro alunno (identificato solo come "Boy B", "Ragazzo B"), rimanendo incinta. L'adolescente sarebbe andato nell'appartamento dell'insegnante «almeno 30 volte» dopo che lei gli aveva inviato «foto del suo corpo» su Snapchat, scrive il Manchester Evening News. L'imputata nega tutte le accuse, sostenendo di non aver avuto rapporti sessuali con nessuno dei due studenti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Maggio 2024, 17:23
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