Valentina Vezzali: «Voglio un'Inter da urlo»

Valentina Vezzali: «Voglio un'Inter da urlo»

di Massimo Sarti
Mamma ed ex deputata (eletta nel 2013 con Scelta Civica). Ma soprattutto mito dello sport italiano nel mondo, con un cuore interista grande così. Abbiamo incontrato Valentina Vezzali agli assoluti di scherma chiusi ieri a Milano Congressi. Per la fiorettista jesina parlano i numeri di una carriera pazzesca: 35 medaglie d’oro (competizioni individuali e a squadre) tra Giochi Olimpici, Mondiali ed Europei, più 11 trionfi nella classifica generale di Coppa del Mondo. 
Abbandonate le pedane nel 2016 oggi osserva ex colleghi, ex colleghe e nuovi talenti dal proprio ruolo di consigliere federale, nonché di responsabile del settore giovanile delle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato: «La scherma non tradisce mai, è la disciplina ha regalato più ori ai colori azzurri. Gli altri sport dovrebbero prenderla come punto di riferimento».
Il calcio italiano senza Mondiali non sta invece vivendo un gran momento, ma ora alla guida della Nazionale c’è Roberto Mancini, suo concittadino.
«Roberto è una persona molto calibrata, sono convinta che sotto la sua guida la nostra Italia tornerà a dire la sua. Come jesina e come nerazzurra non posso che essere manciniana. Non dimentichiamoci che anche l’Inter è tornata a vincere con Mancini in panchina, anche se poi i traguardi più belli sono arrivati con Mourinho».
Come ha vissuto il ritorno dell’Inter in Champions, all’ultimo respiro?
«Da urlo. Come quello di mio figlio Pietro di 13 anni, quando abbiamo vinto con la Lazio. Ho avuto la fortuna di trasmettere la passione per l’Inter ai miei figli. Anche il piccolo Andrea di 5 anni comincia a dire “Forza Inter”. È stato un grande traguardo».
Abbiamo parlato di Mancini e Mourinho. Oggi c’è Spalletti...
«Che è un buon allenatore. Ha a disposizione giocatori blasonati, speriamo possa regalarci altre soddisfazioni, per tornare ai risultati splendidi di qualche anno fa».
Come prenderebbe un eventuale addio di Icardi. Magari alla Juve in cambio di Higuain?
«Da tifosa sarebbe difficile da accettarlo. Ma il calcio è un mondo molto particolare e certi cambi di maglia possono starci, è la realtà. Parlo da atleta, ognuno poi fa le scelte più opportune. Ovviamente mi piacerebbe che Icardi restasse».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Giugno 2018, 06:00

© RIPRODUZIONE RISERVATA