Da settembre a Roma moviola in campo per i tornei amatori d'Elite

Da settembre a Roma moviola in campo per i tornei amatori d'Elite

di Marco Lobasso
Il mondo del calcio amatoriale romano al passo con i tempi. Anzi, di più. Si dota del Var (Video Assistant Referee), il famigerato supporto tecnologico che appena qualche mese fa è arrivato in serie A, ma adotta già le prime innovative variazioni al regolamento, che i club professionistici discutono da tempo senza adeguate soluzioni. Si tratta di una svolta per centinaia di calciatori dilettanti della Capitale che ogni anno partecipano ai tornei d’Elite Asi, la serie A del calcio amatoriale in città. Un esercito di sportivi dilettanti dal prossimo settembre si troverà proiettato in un nuovo mondo, all’avanguardia e futuristico, grazie alla novità lanciata da Luciano Cesaretti, patron dei tornei di Calcio Elite Asi, che quest’anno festeggiano dieci anni di vita. Gli organizzatori hanno previsto un investimento senza costi aggiuntivi, puntando sulla qualità della scelta e del supporto tecnologico, primi in Italia a livello amatoriale. Il 6 settembre la presentazione ufficiale.
Il Var sarà utilizzato solo su richiesta delle squadre, usufruendo al massimo di due chiamate a partita e mai per scelta arbitrale. Una regola che assomiglia molto di più a quelle del tennis professionistico (“occhio di falco” chiamato solo su richiesta dei giocatori) che alle attuali del nostro campionato. Il Var servirà solo per tre casi specifici: gol/non gol, calci di rigore, espulsioni. Opzione alternativa sarà la richiesta dell’impiego degli arbitri addizionali d’area. 
Del resto, la crescita del mondo degli amatori è inarrestabile, motivo per cui, stagione dopo stagione, sono sempre di più gli ex campioni che scelgono di partecipare ai tornei d’Elite, da Cassetti a De Sanctis, a Di Biagio, Zago, Corradi e De Chiara. E se, dopo il primo campionato con il Var, le polemiche in serie A non sono mancate, anzi, sono state troppe e spesso stucchevoli, i dilettanti d’elite di Roma si propongono di eliminare quelle poche, inevitabili, che anche tra gli amatori nascono. Solo per il coraggio di questa novità, gli amatori romani hanno già vinto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Giugno 2018, 15:44

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