Under, il piccolo turco fa sorridere l'Olimpico e si merita l'ovazione

Under, il piccolo turco fa sorridere l'Olimpico e si merita l'ovazione

di Benedetto Saccà
Pur avendo subìto due gol (contro il Benevento, un’assurdità, è ovvio), la Roma ha calato la cinquina sul tavolo verde dello stadio Olimpico (una serata gelata, ma sul serio...) e ha potuto allargare il sorriso soprattutto grazie al talento di Cengiz Under. Brillante come un piccolo diamante ancora grezzo, il giovane turco, classe 1997, ha replicato la prova offerta a Verona una settimana prima: anzi, a pensarci, ha raddoppiato: firmando una doppietta e servendo un assist vincente a Dzeko.

Insomma Gengo, come lo chiama Eusebio Di Francesco, continua a crescere sui campi di Trigoria. Con la forza dell'umiltà e dell'impegno, volando sulle ali del desiderio e del talento. Il pubblico dell'Olimpico lo apprezza, eccome: tanto che oggi gli ha regalato un'ovazione vera al momento della sostituzione.

Questa sera, a voler ripercorrere il filo della partita, ha confezionato una prova completa, Under. Ha duellato con Letizia sulla fascia, ha cercato di creare la superiorità numerica sulla trequarti del Benevento, è perfino riuscito a inventare un fiume di cross pericolosi. E, del resto, proprio sfruttando un invito del piccolo turco Dzeko ha potuto portare la Roma in vantaggio. Nella pancia dell'Olimpico sorrideva come bimbo. Gli piacerà, allora, non smettere di volare con la maglia giallorossa. Perché, continuando a percorrere la strada già intrapresa, il futuro sarà tutto di Under, se solo lui vorrà...
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Febbraio 2018, 13:22

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