Douglas Costa ha parlato di provocazione da parte di Di Francesco, insinuando anche la possibilità che al giocatore del Sassuolo possa essere scappata una qualche frase razzista. «Non permetto mi vengano attribuiti comportamenti o frasi razziste che non appartengono ai miei valori etici, che sono frutto dell'immaginazione altrui. Chiedo e pretendo rispetto - le parole del figlio dell'allenatore della Roma -.
Sono profondamente turbato dalle illazioni e dalle invenzioni apparse su alcuni media. È tutto offensivo e denigratorio». Douglas Costa rischiava uno stop più lungo, per la prova tv, ma il giudice Gerardo Mastrandrea ha scelto di non calcare troppo la mano. Sarà costretto a saltare le partite contro Frosinone (in trasferta), Bologna (in casa), Napoli (in casa) e Udinese (in trasferta). La Juve, per bocca di Allegri, ha fatto sapere che non presenterà ricorso
Di Francesco furioso: «Nessuna frase razzista, chiedo rispetto»
Il giudice sportivo della serie A, Gerardo Mastrandrea ha squalificato anche per tre giornate il giocatore del Bologna, Erick Pulgar «per avere, al 52' del secondo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito con violenza un calciatore avversario ad una gamba». Una giornata di squalifica è stata poi inflitta, con la prova tv, all'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini per aver pronunciato espressione blasfema al 9' del secondo tempo. Gasperini, dopo la segnatura di un gol da parte della squadra avversaria veniva «inquadrato dalle riprese televisive mentre proferiva espressione blasfema, individuabile dal labiale senza margini di ragionevole dubbio».
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Settembre 2018, 20:17
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