Tom Hopper, Adam Smith e James Pearson, figlio dell'allenatore Nigel Pearson, sono stati licenziati dal club di Premier League inglese con effetto immediato, a causa del loro comportamento e le osservazioni razziste. Nel video, che è stato svelato nelle scorse settimane dai media britannici, è possibile vedere i giocatori che fanno commenti razzisti e aggrediscono verbalmente tre ragazze thailandesi con cui hanno fatto sesso in una stanza d'albergo di Bangkok. I giocatori si sono poi scusati, ma il club ha deciso di mandarli via per «un messaggio positivo alla comunità».
«Il Leicester City è pienamente consapevole della posizione che ha (nella società), così come i giocatori, come rappresentanti di Leicester, la Premier League, la Football Association e i tifosi», spiega il comunicato del club. «Il Leicester è impegnato a promuovere un messaggio positivo alla Comunità, i valori della famiglia e l'uguaglianza, e sostenere gli standard previsti da un club con la sua storia, le sue tradizioni e le sue aspirazioni». Il Leicester è tornato l'anno scorso in Premier League dopo una grande stagione ed è riuscito a rimanere in prima divisione. La squadra ha rifinito quattordicesima con 41 punti in 38 partite.
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#Sesso e insulti razzisti alle #squillo in Thailandia: tre #calciatori licenziati dopo il video sul web
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Giovedì 18 giugno 2015
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Giugno 2015, 14:04
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