Scontri tra ultrà nell'area di servizio:
napoletani contro milanisti, due feriti

Scontri tra ultrà nell'area di servizio: napoletani contro milanisti, 2 feriti
Scontri evitati tra tifosi milanisti e napoletani, di ritorno dalle rispettive trasferte a Crotone e contro l'Inter a Milano, nell'area di servizio Montepulciano Est dell'A1 «grazie al tempestivo intervento della polizia», che aveva organizzato un apposito servizio. Lo spiega in una nota la Questura di Siena.

Due gli agenti rimasti leggermente contusi a causa del lancio di sassi: sette giorni la prognosi.

Tutto, si spiega, è avvenuto intorno alle 5. Nell'area di servizio, dove era presente personale del commissariato di Chiusi-Chianciano Terme, si sono incrociati circa un centinaio di supporter del Milan e una quindicina di napoletani. Mentre quest'ultimi, «che viaggiavano a bordo di mezzi propri e un minivan, stavano risalendo sulle auto» dopo una breve pausa, e mentre erano sottoposti al controllo di polizia con identificazione, «un folto gruppo di milanisti si è avvicinato con il chiaro intento di uno scontro, senza riuscirvi. I poliziotti hanno infatti impedito il contatto frapponendosi tra le due tifoserie». Durante questo tentativo «di aggressione gli ultrà hanno acceso fumogeni e lanciato sassi, che hanno raggiunto gli agenti, senza impattare sui tifosi». I milanisti sono poi «tornati indietro e risaliti» su due pullman e due minivan, alla volta di Milano.

Il gruppo, si spiega ancora, dopo lo scambio di informazioni tra le digos di di Siena e Milano e la collaborazione del Coa, è stato monitorato fino al casello Milano sud dell'A1 dove c'erano i poliziotti della questura lombarda che hanno identificato i tifosi. Indagini sono in corso «per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto» anche con le immagini dell'impianto di videosorveglianza dell'area di servizio e le testimonianze raccolte, «ai fini della valutazione di profili penali a carico degli ultrà nonché amministrativi per la successiva emissione dei Daspo da parte del questore».

Un tifoso rossonero con precedenti è stato arrestato a Milano. L'uomo avrebbe cercato di accoltellare un ultrà del Napoli. Grazie all'intervento degli agenti, presenti nell'area di servizio, è stato evitato il peggio e i tifosi milanisti hanno fatto rientro a Milano a bordo di due pullman e due minivan. La tempestiva comunicazione tra la Questura di Siena e quella di Milano, con la collaborazione della Polizia Stradale che ha monitorato i mezzi sino al casello A1 Milano Sud, ha consentito, poi, ai poliziotti di identificare tutti i passeggeri a bordo una volta giunti all'uscita autostradale.

Il monitoraggio delle immagini a circuito chiuso e le dichiarazioni raccolte dagli agenti hanno permesso di identificare il tifoso rossonero accusato di aver tentato per due volte di accoltellare un ultras napoletano all'interno del bar dell'area di servizio. L'ultras milanista della Curva Sud è stato arrestato dalla Digos, nonostante avesse gettato il coltello e avesse cambiato pantaloni e felpa. È stato arrestato in flagranza differita ai sensi del Decreto Minniti sulla sicurezza urbana approvato dal Senato lo scorso 12 aprile e che ha ripristinato l'arresto per i reati commessi con violenza alle persone anche in occasioni pubbliche entro 48 ore dal fatto.
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Maggio 2017, 09:18

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