Sarri, fumata bianca: 18 milioni
dal Chelsea, il vice sarà Zola
di Bruno Majorano
LONDON CALLING
L'ex allenatore del Napoli è partito nella tarda mattinata di ieri: volo diretto da Firenze a Londra. Anche quello è durato poco più di due ore, evidentemente una durata standard dopo settimane di attese. A quel punto l'incontro negli uffici di Stamford Bridge, lo stadio che dalla prossima stagione sarà la casa di Maurizio Sarri. È così che si è conclusa con il lieto fine anche questa lunga storia di calciomercato. L'allenatore ha firmato il contratto che lo legherà al Chelsea e adesso non vede l'ora di potersi mettere al lavoro per pianificare la stagione che verrà. Un'avventura tutta nuova per Sarri che conferma la passione di Abramovich per i manager italiani. Dopo Ancelotti, Di Matteo e Conte, infatti, sulla panchina dei bleus si accomoda Sarri, oramai da tempo destituito da allenatore del Napoli.
MAGIC BOX
Con lui a Stamford Bridge anche Gianfranco Zola, che ricoprirà il ruolo di vice allenatore. Per l'erede di Maradona in azzurro (ha indossato la maglia numero 10 del Napoli dopo l'addio di Diego), poi, si tratta di un ritorno alle origini, perché lui al Chelsea è diventato grande, oltre che vero e proprio idolo di tutta la tifoseria dei blues che anche a distanza di anni non ha mai dimenticato le sue magie e le sue giocate.
L'ACCORDO
Con Sarri e Zola hanno partecipato all'incontro anche i loro agenti Pellegrini e Marrucco e Marina Granovskaia, vero e proprio braccio esecutivo di Abramovich al Chelsea. Con loro anche un nutrito pool di legali per definire i dettagli dell'accordo che legherà Maruizio Sarri al club londinese per tre stagioni con un contratto che sarà tra i 5 e i 6 milioni di euro all'anno più eventuali bonus legati al raggiungimento di alcuni obiettivi. In giornata, poi, sono attesi nella capitale inglese i membri dello staff di Sarri, gli uomini di fiducia che l'allenatore toscano vorrà al suo fianco per iniziare la nuova avventura inglese.
IL PLAY
Il primo tassello del nuovo Chelsea sarà Jorginho. Il regista italo-brasiliano ha preferito raggiungere il suo ex allenatore a Londra piuttosto che cedere alla corte insistente di Pep Guardiola al Manchester City. Si tratta del primo regalo che Abramovich ha fatto a Maurizio Sarri per rendere più facile il suo inserimento nel mondo Chelsea. Per il regista si attende solo l'ufficialità perché come ha già annunciato il presidente De Laurentiis, tra le due società è stato già tutto definito nei minimi particolari. Jorginho sarà un tassello fondamentale per Sarri che nel regista vide il suo uomo di fiducia in mezzo al campo con il quale poter disegnare il suo calcio ideale. Il resto del mercato, poi, verrà definito in corso d'opera, con Higuain e Rugani ai primi posti nella lista dei desideri di Sarri, tanto più che la Juventus ha necessità di fare cassa dopo la spesa di oltre 100 milioni per l'acquisto di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid.
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Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Luglio 2018, 09:24
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