Salvini difende gli arbitri: «In Milan-Juve un vaffa ci può stare. Nei campi di periferia 300 direttori di gara sono finiti all'ospedale»

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Sta continuando a far discutere l'episodio dell'arbitro picchiato in un campo romano di Promozione: oggi è intervenuto anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini, appassionato di calcio e tifoso del Milan, che ha annunciato che incontrerà il presidente degli arbitri domani. Prima di entrare al Palazzo delle Esposizioni, dov'è in programma la presentazione del calendario della Polizia, Salvini ha risposto così ai cronisti che gli chiedevano con chi stesse parlando al telefono: «Stavo parlando con il presidente degli arbitri che vedrò domani».

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L'associazione arbitri ha proclamato uno sciopero della categoria nel Lazio dopo l'episodio del direttore di gara picchiato. Salvini ha parlato nello specifico della vicenda, avvenuta a San Basilio:
«Ieri ero a vedere Milan-Juventus a San Siro, lì un vaffa all’’arbitro ci può pure stare - ha detto il ministro dell'Interno - Ma gli arbitri veri sono quelli che stanno nei campetti di periferia. Ho sentito il presidente degli arbitri italiani. Ci sono 35.000 arbitri non professionisti. Solo quest’anno 300 di quei ragazzi sono finiti all’ospedale. Io domani avevo un’agenda bella incasinata ma ora voglio incontrare un rappresentante degli arbitri».
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Novembre 2018, 20:32

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