E' il giorno della Germania: Loew e il piacere del giovane Werner

E' il giorno della Germania: Loew e il piacere del giovane Werner

di Benedetto Saccà
Poi, al quarto giorno, dal gran ballare colorato del mondiale, sbucherà la Germania. Sono i campioni del mondo, tanto per non dimenticarlo. Oggi pomeriggio affronteranno il Messico del colombiano Osorio sul prato dello stadio Luzhniki di Mosca e racconteranno al pianeta quale sia la divenuta la propria statura nell'andare degli ultimi quattro anni. «L'importante è arrivare almeno in semifinale», ha spiegato il tecnico Loew. Dopo un fiume di dubbi, il portiere Neuer pare aver indovinato la via del recupero: «Nessun problema, si sta allenando in maniera perfetta», ha assicurato il ct. Solidi nell'intelaiatura, i tedeschi si affideranno a un modulo che prevedrà una mediana composta da Khedira e Kroos, e nobilitata da una linea di trequartisti costituita da Muller, Ozil e Draxler. Un allineamento di prestigio, questo è certo. A trascinare l'attacco, per lo stupore generale, sarà Timo Werner.

LA SCELTA
Già, il nome dirà poco a molti: invece Werner è il nuovo centravanti della Germania. È nato nel 1996, ha esordito in nazionale nel marzo del 2017, gioca nel Lipsia e nell'ultima stagione ha firmato 13 gol. Insomma è evidente anche a un marziano che sia un nome poco conosciuto, specie considerando che il centravanti della Germania, nella finale mondiale del 2014, era un tipetto come Miro Klose. Eppure la potenza e l'autorevolezza dei tedeschi sono racchiuse proprio in questi gesti e dettagli, diremmo, rivelatori: saper sostituire una leggenda con un ragazzo promettente, e comunque non compromettere il cammino della squadra. Così, per sintetizzare, si intuisce che la squadra si è trasformata ma in fondo non è cambiata. Il talento della rosa ha trovato la sponda nella robustezza dell'impianto. E, se riuscirà a non imbarcare acqua, Loew allora andrà lontano.
Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Giugno 2018, 19:01

© RIPRODUZIONE RISERVATA