Roma-Kluivert: affare fatto. E sbarca Marcano

Roma-Kluivert: affare fatto. E sbarca Marcano

di ​Francesco Balzani
ROMA - Tra Barcellona e Montecarlo passano quasi 700 km. Ieri, tra Barcellona e Montecarlo, sono passate tentazioni e sogni per Monchi. Il ds giallorosso, infatti, secondo la stampa catalana avrebbe ricevuto l’offerta di un incarico dirigenziale da parte del Barça. La notizia è uscita fuori proprio mentre Monchi (che avrebbe declinato gentilmente la proposta, almeno per questa stagione) era appena sbarcato a Montecarlo dove ha incontrato sia Raiola sia Pastorello.

Sul tavolo verde l’affare Kluivert, ma non solo. C’è l’ok del ragazzo alla Roma che ha raggiunto un accordo economico con il club giallorosso. Ora si tratta di convincere l’Ajax che vanta ancora un anno di contratto. I Lancieri chiedono 20 milioni, l’impressione è che a 15 l’affare possa concludersi. Dopo l’amichevole tra l’Olanda U21 e il Paraguay, Kluivert non le ha mandate a dire: «Ora farò una bella vacanza. Per il futuro vedremo, devo scegliere. Mi è stato detto che dovevo firmare il rinnovo, altrimenti sarei dovuto andar via. Questo mi ha fatto pensare. Mi sento sotto pressione: la cosa più importante per l’Ajax è che io estenda il mio contratto. Quindi non si tratta di calcio, ma di denaro». Dichiarazioni che sembrano figlie di una strategia studiata proprio da Raiola. Nell’affare con l’Ajax potrebbe rientrare pure Ziyech mentre il super agente - che ormai è di casa a Trigoria - ha riproposto Balotelli.
Su un altro tavolo, stavolta in Italia, Monchi giocherà nelle prossime ore le carte per strappare Cristante alla Juve. L’accordo con l’Atalanta è praticamente fatto: 25 milioni più bonus e l’inserimento di uno tra Defrel e Gerson. Pure il giocatore ha detto sì, ma la presenza dei bianconeri non lascia tranquilli. A destra (in difesa) salgono le quote del ceco Kaderabek dell’Hoffenheim. Non solo mercato in entrata però. A Montecarlo, infatti, con Pastorello è stato fatto pure il punto su Nainggolan e Strootman. Il belga ieri ha dovuto fare i conti anche con la foto dell’aereo della Nazionale belga che ritrae alcuni giocatori festeggiare dopo un gol proprio del Ninja: «Indovina chi ha segnato? Penso che qualcuno cambierà posto...».

ECCO MARCANO, DIFENSORE VICE-FAZIO COL VIZIO DEL GOL

T-shirt grigio chiara, faccia seria e un fisico statuario. Dopo il piccolo Coric ieri alle 18,40 a Fiumicino è sbarcato il colosso Ivan Marcano. Il difensore spagnolo, che si è svincolato dal Porto, ha preferito la Roma al Valencia e oggi - dopo le visite mediche mattutine a Villa Stuart - firmerà un triennale da due milioni a stagione. Nessuna dichiarazione, ma una foto in cui mostra una sciarpa giallorossa con la scritta: “Io ci sono”. Nella rosa di Di Francesco Marcano - che si era preso qualche giorno per dire sì a causa di alcuni problemi familiari - sarà il vice Fazio: alto 1,90, mancino e abile nell’impostazione del gioco. Marcano, 31 anni da compiere a giugno, ha iniziato a giocare proprio nella squadra della sua città, il Racing. Ma nella sua carriera si è spostato di continuo ed ha girato l’Europa: Spagna, Grecia, Russia, Portogallo e ora Italia. Un vero globetrotter col vizio del gol. In carriera ha realizzato 27 reti (sette nell’ultima stagione) e 14 assist in 373 partite. «Ringrazio i tifosi del Porto, era il momento di andar via», il suo saluto su Facebook.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 31 Maggio 2018, 08:00

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