Roma senza cattiveria: addio Champions. De Rossi rimane in panchina

Roma senza cattiveria: addio Champions. De Rossi rimane in panchina

di Marco Esposito
Un primo tempo soporifero, un secondo tempo con tantissime occasioni da gol sprecate. La Roma avrebbe meritato la vittoria contro il Sassuolo per quanto fatto nei secondi 45 minuti. Ma con i se e i ma...non si va in Champions League. Un primo tempo di rara bruttezza quello tra Sassuolo e Roma.

Ritmi da fine stagione per entrambe le squadre. Ma una delle due aveva assolutamente bisogno di vincere per tentare l’ultimo assalto alla qualificazione in Champions. Ma non se ne è accorto nessuno.

È mancata la cattiveria ai giallorossi nel secondo tempo. Troppe palle gol sprecate, anche piuttosto semplici. Almeno tre palle gol clamorose per gli uomini di Ranieri, tutte dentro l’area piccola. Ma nessuno è riuscito a superare Consigli.

Zaniolo ormai è un caso. Sono tre mesi che non gioca una partita che sia sufficiente. Crisi tecnica e mentale per il gioiellino giallorosso.

Impossibile che la vicenda De Rossi, celebrato dai tifosi anche al Mapei Stadium, non abbia inciso sull’approccio della partita dei giallorossi. In settimana nella capitale non si è parlato di altro nelle radio e sui giornali. Normale che i giocatori non fossero completamente concentrati sulla partita.

Ora si può pensare a salutare De Rossi domenica all’Olimpico e al futuro. Ad iniziare dal nuovo allenatore. Sarà Gasperini?

Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Maggio 2019, 21:03

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