Roma-Liverpool, Nainggolan: «Basta errori, possiamo farcela. Voglio rimanere qui e vincere»

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di Gianluca Lengua
Radja Nainggolan appare carico in vista della semifinale di ritorno contro il Liverpool. Il Ninja giura ancora una volta amore alla Roma, non ha intenzione di lasciare la Capitale tanto presto: «Io sono rimasto perché credo che vincere qui sarebbe una cosa indimenticabile, sono fatto così. Non preferisco la strada più semplice. Sto cercando di farlo, anche se non è facile. Non ho voglia di lasciare i posti dove sto bene, sono fatto così». 

La partita d’andata. «Loro hanno fatto la differenza in attacco. Magari non siamo stati concentrati per tutti i 90′, in queste partite ti fanno male quando sei distratto. Bisogna essere concentrati per 95′ e ribaltare il risultato».

Il futuro. «Adesso viviamo questa partita. È stato un percorso bellissimo, speriamo che continui. Io ci credo, del futuro non è il momento di parlare. Siamo concentrati sugli obiettivi».

Impresa possibile. «Sappiamo che sarà difficile, ma lo era anche col Barcellona e l’abbiamo fatto. Sarà ancora più difficile, il Liverpool è una squadra migliore fisicamente. Dobbiamo provare a segnare 3 gol concedendo il meno possibile a loro».

Le differenze. «Sono stati più continui rispetto a noi. Ci sono stati tratti della partita in cui abbiamo fatto quello che dovevamo fare, non siamo riusciti a farlo per 90′ interi. Siamo riusciti a fare due gol alla fine che ci danno speranza per andare avanti. Non possiamo commettere gli errori dell’andata».

Mai in gol in 25 partite di Champions. «Che posso dire… sicuramente sono un giocatore che non vive per il gol. Fa piacere quando uno segna, ma è più importante il risultato finale. Rispetto all’anno scorso è tutto diverso. Sono contento dove gioco, ho sempre dato il massimo. Gol in Champions? Spero di sbloccarmi già domani».

Perché la Roma si è spenta a Liverpool. «Magari è stata la prima volta in semifinale, un po’ di emozione, tante cose… Eravamo partiti bene, poi prendi l’1-0, il 2-0 prima dell’intervallo. Non entro nelle teste di tutti, uno magari mentalmente è più forte di un altro. Dopo questa partita noi tutti siamo consapevoli degli errori commessi. Dobbiamo migliorare tante cose e cercare soltanto di fare meglio per molto più tempo, cioè per 95′».

L’emozione dei tifosi di tutta Italia. «Penso che quando una squadra fa un risultato del genere, tutto il mondo guarda il risultato con occhi diversi. Chi se lo aspettava il 3-0 col Barcellona? Fare il tifo per un’italiana è una cosa normale. Fa piacere, la responsabilità c’è. Si sa che sarà difficile, se si riesce ancora una volta arriveranno di nuovo i complimenti, se non si riesce sarà comunque stato un bel percorso».

Il futuro. «Io sono rimasto qui perché credo che vincere qui sarebbe una cosa indimenticabile, sono fatto così. Non preferisco la strada più semplice. Sto cercando di farlo, anche se non è facile. Non ho voglia di lasciare i posti dove sto bene, sono fatto così».
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Maggio 2018, 18:26

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