La ricetta di Di Francesco per prendere la Juve
di Francesco Balzani
Il ds e l’allenatore si vedranno con maggiore intensità in questi giorni per capire dove andare a migliorare una macchina che ha corso quasi fino al traguardo finale di Champions. Eusebio è stato chiaro: «Il futuro passa dal mercato. Io e la società ci sederemo a tavolino e proveremo a stilare una serie di obiettivi generali». Il momento è arrivato, e DiFra ha già la lista pronta per non ritrovarsi coi tempi stretti come accaduto lo scorso anno. La differenza più grande tra Roma e Juve sta nelle seconde scelte, e quindi in panchina. A Di Francesco servono alternative più credibili in tutti i reparti, soprattutto sulle fasce difensive.
Si avvicina Laxalt e piace Tete del Lione. Ma i due colpi grossi se li aspetta in regia (con Torreira e Seri in corsa) e soprattutto in attacco dove bisogna ancora recuperare il vuoto di gol e assist lasciato da Salah. Dopo il miraggio Mahrez, si punta a un giocatore con caratteristiche molto simili all’algerino: si tratta di Ziyech dell’Ajax che a Monchi piace dai tempi di Siviglia. Il ds ne ha parlato col procuratore proprio all’Olimpico domenica sera. Restano in corsa Talisca, Verdi, Lozano e Berardi che Di Francesco vorrebbe rigenerare nella capitale. Oltre a Balotelli che però arriverebbe come vice Dzeko. Una cessione (forse due) sono in programma: in lizza ci sono Florenzi, Strootman, El Shaarawy e Lorenzo Pellegrini. Forse pure uno tra Manolas e Nainggolan qualora dovessero arrivare offerte irrinunciabili. L’importante è reinvestire. Bene e (stavolta) come ordina Di Francesco.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Maggio 2018, 08:00
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