Polonia-Italia, le pagelle

Polonia-Italia, le pagelle

di Francesco Balzani
 DONNARUMMA  6
Balbetta in un dialogo con Biraghi. Bravo su Grosicki, meno sulle uscite. 
 FLORENZI  6
Una marcia in più rispetto a Genova sia nelle chiusure in diagonale sia nello sprint sulla fascia. Straripante? Non ancora (39’ st Piccini ng).
 CHIELLINI  6,5
Duelli in alta quota con Lewandowski, ma a creare pericoli in avanti è soprattutto Giorgione. 
 BONUCCI  6,5
Sapore di sfida scudetto contro Milik, rende quasi tutto semplice e non trascura la solita fase di costruzione. 
 BIRAGHI  7
Sarà ricordato come l’eroe di Chorzow grazie al gol che riporta la vittoria in gare ufficiali dopo un anno. E un’esultanza per Astori che fa commuovere. 
 VERRATTI  6,5
Finalmente animato da una scossa elettrica che rende meno scontate alcune trame. 
 JORGINHO  7
Un destro al giro che seduce l’incrocio dei pali dopo una manciata di secondi e una maledizione a Szczesny alla mezz’ora. Vince il duello con l’amico Zielinski. 
 BARELLA  7,5
L’asta è aperta, e chi lo compra fa un affare. La sicurezza di un veterano, la freschezza di un giovane affamato. 
 BERNARDESCHI  6
Ribelle alla Maneskin. Punta mezza Polonia nel tentativo di rompere gli equilibri, ma a far saltare Mancini sulla panchina è un suo errore di testa a due passi da Szczesny (35’ st Lasagna 7: pronta in 10 minuti, e decisamente buona visto l’assist per Biraghi).
 INSIGNE  6,5
Sembra avere il joypad della Playstation in mano. Ha sempre il colpo di classe in canna anche se a volte esagera. Pure lui sbatte sulla traversa. 
 CHIESA  6,5
Non sempre trova il passo giusto di danza, ma quando rulla la batteria sa scatenarsi. Due assist al bacio per Bernardeschi e Insigne, senza bigliettino d’auguri. 
 MANCINI  7
Conferma la sua Italia meno opaca per evitare la retrocessione. Trova voglia, e bel calcio. Alla fine pure il gol scaccia crisi. 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Ottobre 2018, 07:30

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