Se l'Italia non segna è anche colpa di Mancini

Se l'Italia non segna è anche colpa di Mancini

di Romolo Buffoni
Immobile e Insigne più Chiesa. È il tridente schierato da Mancini contro il Portogallo, partita finita 0-0. Nessun gol, ancora una volta, per l’Italia. Ma il ct ha schierato per 2/3 il meglio degli attaccanti proposti dalla serie A. Ciro Immobile (8 gol) e Lorenzo Insigne (7 reti) sono i primi due italiani dell’attuale classifica dei marcatori comandata dal polacco del Genoa Piatek e strapopolata com’è noto da stranieri. Dietro gli attaccanti di Lazio e Napoli ci sono a quota 6 reti Caputo (Empoli) e Pavoletti (Cagliari); poi a 5 il viola Benassi (un centrocampista) e il romanista El Shaarawy attuale capocannoniere dei giallorossi (Dzeko in campionato e fermo a 2 centri).

È la non chiamata del Faraone l’errore di Mancini o, per lo meno, il suo tallone d’Achille per il quale non può dire: «Li ho provati tutti». In azzurro oggi ci sono, oltre al già citato Chiesa: Lasagna, Berardi e Politano. Tutti vantano 2 reti a testa. Bottino assai modesto. Il totale dei gol di campionato trapiantati in azzurro ammonta a 23 sui 335 realizzati finora, ovvero il 6,86%. Una quota che condanna allo zero a zero.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Novembre 2018, 07:30

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