Parolo: "L'Italia andrà ai Mondiali"

Parolo: "L'Italia andrà ai Mondiali"

di Enrico Sarzanini
ROMA - «Non andare al Mondiale sarebbe un disastro». Marco Parolo non ha dubbi, l’Italia si dovrà qualificare per Russia 2018. Da gregario a leader, il centrocampista della Lazio, viste le tante assenze del cittì Ventura, dovrà trascinare l’Italia agli spareggi: «La sconfitta in Spagna è servita – spiega - Ora abbiamo due partite per analizzare gli errori di Madrid e per preparare gli spareggi. Dobbiamo essere ottimisti perché l’Italia è sempre l’Italia. Si fa tesoro degli sbagli proprio per non ripeterli». E gli azzurri scenderanno in campo con un’importante certezza: «È un obbligo esserci in Russia e vi posso garantire che nel gruppo c’è una voglia esagerata di guadagnare la qualificazione».
Veterano in azzurro è uno dei punti fermi della Lazio che sta stupendo tutti, ma come il tecnico Inzaghi preferisce mantenere un profilo basso: «Ho sentito parlare anche di scudetto ma credo che per la Lazio è un’utopia. Siamo comunque determinati a fare bene, a dare fastidio a tutti: l’obiettivo Europa è il primo e sul quarto posto ci stiamo facendo la bocca».
La Lazio resta comunque una squadra forte, «potenzialmente superiore i livelli della squadra di Klose, Mauri e Candreva» ammette Parolo che reduce dalla doppietta contro il Sassuolo, si gode anche il suo momento di grande forma: «Mi sento bene e i risultati ci stanno dando ragione, stiamo costruendo qualcosa di importante, speriamo di continuare così». Risultati che la Lazio sta ottenendo anche grazie ai gol di Immobile, uno dei bomber più prolifici d’Europa e suo compagno in azzurro: «E in un grande momento di forma, ma non è solo un periodo, lui è forte, vede la porta, ha una media-gol altissima e alla Lazio ha trovato piena fiducia. Gli vogliono bene tutti, e lui si esalta in queste situazioni. Sono contento di godermelo, è il massimo quando hai in squadra un uomo da un gol a partita».
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Ottobre 2017, 23:45

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