Napoli-Inter, Pioli: “Sfida importante, ma non è l'ultimo treno”

Napoli-Inter, Pioli: “Sfida importante, ma non è l'ultimo treno”

di Alessio Agnelli
«Sfida importante col Napoli, ma non sarà l'ultimo treno per nessuno. Messi? Meglio rimanere concentrati sul presente: sognare è bello, ma anche pericoloso a volte». E Stefano Pioli non se lo può certo permettere di questi tempi, vista «la classifica deficitaria» di Icardi e compagni e la necessità di far punti anche stasera (via alle 20.45), al San Paolo, contro l'11 di Sarri. Quindi, nessuna distrazione. 

Nemmeno Lionel Messi, che Marco Tronchetti Provera ha inserito tra i desiderata per giugno ma solo «un bel sogno e in questo momento noi non abbiamo il tempo di pensare a queste cose - ha sottolineato il tecnico di Parma in conferenza -. La nostra situazione di classifica non è buona e dobbiamo rimanere concentrati solo sul lavoro quotidiano e sul Napoli, un avversario difficile. Ci sono ancora tante partite, ma noi siamo l'Inter, vogliamo il massimo e vincere anche questa gara». Un ko non sarebbe, infatti, ammissibile per le residue chances di Champions e per le grandi ambizioni di Suning, che «rivuole l'Inter ai fasti del passato e ai vertici del campionato e d'Europa - ha chiosato Pioli -. Abbiamo incontrato (mercoledì, a cena ndr) la proprietà, Suning, Thohir e da tutti è arrivata la stessa grinta, determinazione e convinzione. La convinzione di fare qualcosa di importante a medio e lungo termine, con l'ambizione di far tornare grande l'Inter».

Quindi, avanti step by step. E vittoria dopo vittoria «perché la squadra ha bisogno di risultati positivi per crescere con fiducia. Contro la Fiorentina abbiamo fatto cose molto buone, dimostrando personalità. Serve continuità di gioco e di risultati, per trovare maggiore fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi». Oltre ad una migliore «gestione del gioco e dei momenti di una gara - ha puntualizzato Pioli, con riferimento ai secondi tempi contro Hapoel e Viola -. Dobbiamo essere più attenti a leggere le partite e a cambiare atteggiamento. Compatti e lucidi». A guidare le fila al San Paolo sarà Mauro Icardi, napoletano mancato in estate e «un grande professionista che è sempre d'esempio per i compagni. Oltre ad essere uno dei migliori centravanti del mondo, giovane e con grandi margini di crescita». 

E nessun dubbio anche sui fidi scudieri: Candreva e Perisic. A centrocampo, invece, doppia insidia Joao Mario per Banega e Brozovic, che dovrebbero spuntarla insieme a Kondogbia. Dietro due certezze, D'Ambrosio e Miranda, e una possibile new entry, Murillo in vantaggio di un'incollatura su Ranocchia come Ansaldi su Nagatomo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Dicembre 2016, 10:17

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