Milan, arrivano gli americani: «Tom Ricketts vuole il club». Ecco chi è (e che patrimonio ha) il proprietario dei Cubs

Milan, arrivano gli americani: «Tom Ricketts vuole il club». Ecco chi è (e che patrimonio ha) il proprietario dei Cubs

di Domenico Zurlo
Il Milan potrebbe presto avere un nuovo proprietario, o almeno un socio di minoranza. Si tratta di Thomas Ricketts, presidente e patron della squadra di baseball dei Chicago Cubs, che ha portato da proprietario alla storica vittoria nelle World Series del 2016, dopo oltre cento anni di digiuno. Thomas, detto Tom, è CEO della Incapital LLC (banca di investimento con sede nella windy city) e direttore della Ameritrade Holding Corporation. Forbes mette la famiglia Ricketts al 66esimo posto nella classifica delle famiglie più ricche d'America, con un patrimonio stimato di 2,4 miliardi di dollari.

I Ricketts, in un comunicato ufficiale (dopo che il quotidiano Milano Finanza aveva anticipato la notizia nella giornata di ieri), hanno fatto infatti sapere di essere interessati ad entrare nel club rossonero: «La famiglia Ricketts (non solo Tom) è interessata ad acquisire uno stakeholder di controllo nell'AC Milan - si legge nella nota - Mentre Tom è la persona di riferimento, l'intera famiglia e le intere risorse finanziarie della famiglia sono coinvolte in questa vicenda, proprio come la proprietà dei Cubs», si legge nella nota. «La famiglia Ricketts ha portato un titolo ai Chicago Cubs dopo investimenti a lungo termine ed essendo focali e centrali nel progetto della squadra, di ciò che la circonda, per i tifosi e per la città di Chicago. La famiglia vorrebbe portare lo stesso approccio all’AC Milan. (Non ci sarebbero modifiche rapide ma investimenti a lungo termine per assicurare un successo duraturo)».
L'arrivo di un nuovo socio potrebbe fare comodo al Milan anche nell'ottica di un ricorso al Tas contro le sanzioni in arrivo dalla Camera giudicante della Uefa. Sono attese ormai per lunedì, e in casa rossonera si teme lo scenario peggiore, l'esclusione dalle coppe europee almeno per un anno, con rientro condizionato al rispetto di alcuni parametri, nonché una multa.

Il fatto che i Ricketts si siano esposti con una nota ufficiale non è da sottovalutare: erano settimane, infatti, che la trattativa per un nuovo socio (di minoranza o di maggioranza) per il Milan andava avanti su più tavoli, anche per risolvere il problema del rifinanziamento del debito con Elliott, e il gruppo americano è il primo potenziale acquirente che si palesa in maniera ufficiale. Resta da vedere se per la famiglia Ricketts questo tipo di esposizione sia una strategia per sorpassare eventuali "rivali" nelle trattative, o se sia arrivata perché gli accordi con il gruppo cinese attualmente proprietario del Milan siano in dirittura di arrivo. 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Giugno 2018, 20:21

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