Nani ora è al top, sarà il jolly Champions di Inzaghi

Nani ora è al top, sarà il jolly Champions di Inzaghi

di Enrico Sarzanini
ROMA - Luis Alberto, Felipe Anderson ma anche Nani. Simone Inzaghi potrà contare sul portoghese per il rush finale che mette in palio l’ingresso in Champions che vale oltre 40 milioni di euro. Da Formello assicurano che il portoghese «sta al top della forma» e che ha una voglia matta di stupire. La speranza seppur vana di partecipare al Mondiale resta viva ed il fantasista non vuole lasciare nulla al caso. Guai ad arrendersi ci proverà fino alla fine e quella manciata di minuti contro la Sampdoria hanno colpito Inzaghi pronto ad utilizzarlo come arma a sorpresa.

«E’ un esempio da seguire perché in 10’ ci ha aiutato, ha fatto l’assist ed ha tenuto su la squadra» ha sottolineato l’allenatore subito dopo il poker rifilato ai blucerchiati. Difficile che possa partire dall’inizio, possibile invece che venga utilizzato a gara in corsa come già accaduto. In questi giorni proverà a convincere Inzaghi ad inserirlo titolare anche se lo stato di grazia di Anderson e l’imprescindibilità di Luis Alberto rendono la questione più complicata. Resta la voglia di un giocatore che con grande umiltà è pronto a dare il suo contributo alla Lazio per raggiungere la tanto agognata Champions: «C’è una grande possibilità di arrivare al nostro obiettivo, sappiamo di affrontare squadre forti, ma dovremo avere la fiducia nel proseguire su questo lavoro» ha spiegato dopo la vittoria sulla Samp Nani che poi è tornato sulla sua stagione in chiaroscuro: «Non è semplice ambientarsi in un nuovo campionato, ma oggi sono soddisfatto perché ho avuto l’opportunità di lavorare con grandissimi giocatori e un grande staff. Mi dispiace non aver giocato molto in questa stagione, ma sono contento».

Difficile che a fine stagione venga riscattato, il portoghese vorrebbe lasciare un bel ricordo alla Lazio e ai suoi tifosi, che lo hanno sempre sostenuto, e chissà che con la squadra qualificata in Champions non arrivi anche la tanto agognata chiamata del ct Santos per l’imminente Mondiale in Russia che, ha spiegato il numero sette recentemente «sa bene quanto valgo e quello che sacrifico in campo a beneficio del gruppo e quello che posso dare alla squadra». Un vero e proprio appello disperato.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Aprile 2018, 08:00

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