Lazio, Inzaghi: «I ragazzi sono consapevoli della loro forza. Vogliamo restare in alto»

Inzaghi: «I ragazzi sono consapevoli della loro forza. Vogliamo restare in alto»

di Redazione Sport
Tabù Chievo sfatato con lode. Un 5-1 che lancia la Lazio al terzo posto in attesa di Inter-Roma di questa sera. «Siamo in un buon momento e la classifica è buona - dice Simone Inzaghi - avremmo potuto avere qualche punto in più ma non dobbiamo guardarci indietro. In alto con noi ci sono grandi squadre costruite per stare lì. Speriamo di rimanerci. Abbiamo un ciclo di partite interminabili». Pokerissimo che lancia la squadra biancoceleste in cima alla classifica del miglior attacco del campionato: «È il segnale che i ragazzi si divertono e stanno bene insieme - aggiunge Inzaghi - Quando riusciamo ad andare in vantaggio poi nella stessa partita facciamo tanti gol ed è un grandissimo pregio della mia squadra. Sapevamo che ci potevano essere delle insidie da Chievo, anche oggi si chiudevano. Siamo stati bravi». Unico neo, l'infortunio di Ciro Immobile per un trauma distrattivo al quadricipite destro che lo ha costretto a lasciare il campo dopo circa mezzora: «Sappiamo che non sarà gravissimo ma lo perderemo per qualche partita», dice il tecnico, lasciando intendere che almeno con Udinese (mercoledì) e Milan (domenica), l'azzurro non ci sarà: «In attacco ho molta scelta - precisa Inzaghi provando già a immaginare le alternative: Felipe Anderson, Nani e Caicedo che da domani rientrerà in gruppo. Oggi al posto di Immobile ho chiamato Felipe ed è stato bravo ad allungare la squadra». Svolta del match, il rigore annullato sul 2-1 dall'arbitro Abisso dopo aver visionato il Var. Episodio che però non fa cambiare idea a Inzaghi, da sempre schierato contro l'uso della moviola in campo: «Il mio pensiero è unico e non cambia neanche dopo questa partita - ribadisce il tecnico laziale - Lunedì se ne è parlato con i vertici e gli altri allenatori. Bisogna andare avanti, noi allenatori dobbiamo abituarci anche sui tempi morti ma diamo tempo a tutti, anche al Var».

Il più bel gol della cinquina, lo ha segnato Nani: «Sono un pò in torto con lui perché l'ho impiegato poco ma ha davanti Immobile e Luis Alberto, ma ora ci verrà molto utile», dice di lui Inzaghi.
Al suo ritorno dopo l'infortunio, il portoghese oggi ha ritrovato il sorriso segnando il suo primo gol all'Olimpico: «Molto bellosegnare davanti ai tifosi - ha detto a fine partita l'ex Valencia - Ho lavorato tanto aspettando il mio momento per giocare. Oggi ho avuto un'opportunità e l'ho sfruttata al massimo. La Champions nel mirino? Sì, questo è frutto del lavoro della squadra e dell'allenatore». Preferisce prenderla con filosofia Rolando Maran: «La decisione del Var? Il dubbio rimane sempre - dice il tecnico clivense - la squadra ha subito un passivo esagerato per quanto visto in campo. Fino al 4-1 la squadra aveva fatto il giusto contro una squadra forte. Creando anche un rigore dubbio e anche la decisione del Var può essere dubbia. Ma abbiamo anche commesso degli errori e dobbiamo essere più solidi di oggi, anche se oggi qualche attenuante ce l'abbiamo. Castro, Inglese, Meggiorini e Gamberini fuori pesano, ma non possono essere un alibi».

Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Gennaio 2018, 18:37

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