Lazio, Inzaghi non pensa allo scudetto: «Viviamo alla giornata»

Inzaghi non pensa allo scudetto: «Viviamo alla giornata»

di Valerio Cassetta
Alla vigilia della sfida contro il Cagliari, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:

Il momento. «E’ stata una settimana importante, però si deve ancora concludere. Domani affrontiamo una squadra che ha cambiato allenatore e avrà nuovi stimoli. Dovremo fare una gara importante, veniamo da ottime gare, ma l’obiettivo ora è il Cagliari. Guardiamo a domani, non guardiamo indietro».

Cassa di risonanza. «Adesso se ne parla tanto, come è giusto che sia. I ragazzi hanno fatto due mesi e mezzo fantastici. Il difficile era già la partita di Nizza, ma la squadra è stata brava. Ho avuto certezze anche da chi gioca meno. Obiettivo? Vivere alla giornata, dando intensità alle partite. Sono passate appena otto giornate, non siamo ancora ad un quarto del campionato».

Ambiente. «A Torino e Nizza siamo stati accompagnati da tantissima gente e i miei giocatori lo percepiscono che sono apprezzati dai tifosi. Dovremo cercare di continuare così. Le squadre ci aspetteranno ancora di più. Siamo tornati venerdì all’alba da Nizza e domani saremo già in campo. Sceglierò la squadra che mi darà più garanzie».

Infermeria. «Lukaku domani non ce la farà, cercheremo di averlo per mercoledì contro il Bologna. Avrò ancora un giorno di tempo. Bastos viene da un infortunio importante e sarà da valutare, come Radu e Lulic».

Salto di qualità. «La squadra ha preso certezze e i risultati ci stanno aiutando. C’è stato un miglioramento».

Mentalità. «C’erano tante speranze e non certezze. I ragazzi sono stati bravi, hanno sempre lavorato con grandissimo entusiasmo. E’ un gruppo unito che si aiuta uno con l’altro. Ho una squadra matura che accetta le mie scelte, ma ho dimostrato che c’è spazio per tutti».

Napoli-Inter. «Sono le prime forze del campionato. Le due squadre che hanno avuto il rendimento migliore. Col Napoli abbiamo dimostrato di essercela giocata alla pari. L’Inter, non avendo la partita infrasettimanale, ha un vantaggio rispetto alle altre».

Ciclo. «Ottobre è un mese duro perché giocheremo spesso in trasferta. A novembre viaggeremo meno, ma avremo partite importanti».

Radu. «Sta facendo la storia di questo club. E’ l’unico che della rosa che ha giocato con me. Si guadagna il posto con le prestazioni e gli allenamenti, anche lo scorso anno ha fatto benissimo. Quest’anno sta facendo bene, è un centrocampista esemplare. Finora non ha mai rifiatato, tranne a Vitesse. E’ uno di quelli da tenere sotto controllo».

Insidie Cagliari. «Troveremo una squadra che ha cambiato allenatore da pochi giorni e avrà voglia di rivalsa. Il Cagliari è una squadra di quantità e qualità. Dovremo fare una partita da Lazio».

Felipe Anderson. «Manca poco al suo rientro in gruppo. Lo stiamo spettando, è un giocare importante. Aveva iniziato bene, poi un brutto infortunio lo ha fermato. Sta intensificando carichi di lavoro».
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Ottobre 2017, 16:07

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