Lazio, Inzaghi incredulo: «Mai visto niente di simile in più di 25 anni». Giampaolo: «La sorte divina esiste»
Dopo il gol sono andato dai tifosi, mi hanno sballottato anche le mutande, ma questa è la gioia di un gol». Dopo una settimana di ritiro a Formello, la Lazio mostra un bel carattere ma a quanto costruito non corrispondono i gol: «26 tiri a 4 - li ha contati Simone Inzaghi - però provo rammarico perché una gara così la devi vincere. C'è grande dispiacere per i ragazzi, hanno fatto una gran partita». Il tecnico biancoceleste precisa: «Eravamo stati bravi a raddrizzarla, mi dispiace per i ragazzi dopo una settimana di ritiro in cui hanno dato tutto, anche in campo erano stremati. Anche da queste cose si cresce, mancava un minuto alla fine e dovevamo tenere palla. Non ho mai visto una cosa simile in 25 anni di calcio, ma questo è uno sport strano». Un pari che potrebbe pesare ancora di più se il Milan domani vincesse con il Torino: «Questo risultato penalizza la nostra classifica e il morale - ha aggiunto Inzaghi - con i pareggi non si va da nessuna parte. Dicevano che non pareggiavamo mai, questo è il quarto di fila. Se si torna in ritiro? Con oggi è finito». Amaro il commento di Marco Parolo: «Fa male perdere così. Abbiamo giocato una partita con la fame, da gruppo unito. Tutte le parole sentite in settimana sono state parole un pò al vento, anche inventate. Questo gruppo è compatto e unito. La troppa tensione che si è creata, dopo il 2-1, non ci ha fatto essere lucidi. Mi prendo le mie responsabilità, perché su quella palla sarei dovuto andare davanti la difesa e saltare io. Per la mia esperienza ho fatto un errore che non dovevo commettere. Comunque basta parlare dell'anno scorso, le cose cambiano, gli avversari ci conoscono. Parliamo di quest'anno. Serve buttarla dentro, segnare». YYP-CLN 08-DIC-18 23:42 NNNN
Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Dicembre 2018, 00:24
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