Lazio, Inzaghi lancia Correa con la Juve
di Marco Lobasso
L’argentino dopo quattro gare di fila da titolare sperava di scendere in campo anche domenica sera contro il Napoli, ma si è dovuto accontentare di giocare solo un tempo. Gli sono bastati quei 45’ per convincere il tecnico che in questo momento non può prescindere da lui.
Ne sa qualcosa il Milan trafitto quando era ormai certo di aver strappato i tre punti all’Olimpico, lo ha provato anche il Napoli domenica al San Paolo. Suo l’assist per Immobile che ha riaperto il match, Correa ha cambiato il volto della gara, spina nel fianco della squadra partenopea. «Questo è il tuo anno e lo dimostrerai» il messaggio nei giorni scorsi della splendida fidanzata Desiré Cordero che lo ha voluto sostenere in questo momento così delicato; ieri il Tucu si è concesso mezza giornata con la madre arrivata direttamente dall’Argentina per caricarsi in vista del big match contro la Juve ed ha pubblicato su Instagram un dolce scatto accompagnato da una didascalia piena di amore: «Vecchietta mia…».
In dubbio se confermare la difesa a tre o se passare al 4-3-2-1 Inzaghi è pronto a confermare Correa dall’inizio. Impossibile prescindere dall’uomo più in forma, dal talento di un ragazzo che ha fatto dimenticare in fretta Felipe Anderson e che con Immobile si trova a meraviglia.
Efficace e concreto ha intrapreso la strada della maturazione che era andato a cercare senza successo a Siviglia dopo l’esperienza alla Sampdoria. Quella nella Liga è stata comunque un’esperienza importante che lo ha aiutato a crescere. Adesso il fantasista argentino vuole diventare grande e sogna di farlo proprio contro la Juventus di Cristiano Ronaldo (tra l’altro ex fidanzato proprio di Desirè Cordero, la compagna di Correa). Difficile ma non impossibile perché nel calcio si scrivono ancora le belle favole.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Gennaio 2019, 08:00
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