Lazio-Apollon, Acerbi e Caicedo su tutti
di Enrico Sarzanini
Sempre attento regala grande senso di sicurezza al tutto il reparto. La Lazio ha finalmente trovato un valido sostituto di Strakosha.
BASTOS 5,5
Arrugginito dalle tante panchine, spesso è in affanno e si presenta con qualche svarione di troppo
ACERBI 6,5
Per fortuna di Inzaghi c'è sempre. Imprescindibile, quando c'è da mettere una pezza è sempre in prima fila.
CACERES 6
Voglia e tecnica ci sono ma da un giocatore della sua caratura ci si aspetta maggiore costanza soprattutto alla luce dell'assenza di Radu.
BASTA 5,5
Bravo a gestire le forze, presidia la difesa e all'occorrenza spinge ma senza strafare. Peccato per il pasticcio finale sul gol.
MURGIA 6
Pronti via sfiora subito il gol con un guizzo dei suoi. Come sempre si fa apprezzare per impegno e dedizione.
BADELJ 6,5
Veste alla perfezione i panni di Leiva: diga davanti alla difesa imposta il gioco e ordina il centrocampo. Peccato per il giallo. (16' st Leiva 6,5: solito metronomo del centrocampo).
MILINKOVIC 5,5
Contro squadre così modeste dovrebbe primeggiare invece sopraffatto dai giocatori avversari senza accennare una minima reazione. (27' st Lulic 5,5: si divora il 3-1).
DURMISI 6
Prende possesso della fascia dove corre come un furetto senza mai risparmiarsi anche se in fase difensiva convince poco.
LUIS ALBERTO 7
Non ancora al top ma non ha perso il vizio del gol: dopo la rete decisiva contro il Frosinone, un'altro gol pesantissimo che sblocca il match. (16' st Immobile 6,5: entra e ritrova il gol su rigore).
CAICEDO 7
Risponde alle critiche e agli insulti via web con una prestazione convincente. Pregevole il tacco con cui manda in gol Luis Alberto è lui a procurarsi il calcio di rigore.
INZAGHI 6,5
Terza vittoria di fila per la Lazio che nonostante sia ancora la lontana parente di quella di un anno fa continua a fare punti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Settembre 2018, 08:00
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