La Lazio di Inzaghi mai così forte dopo 5 giornate

La Lazio di Inzaghi mai così forte dopo 5 giornate

di Enrico Sarzanini
L’apparenza può ingannare ma i numeri dicono sempre la verità. Quello di questa stagione è il migliore posizionamento in classifica di Simone Inzaghi alla quinta giornata da quando allena la Lazio. 
A questo punto della scorsa stagione – spiega LazioPage - i biancocelesti erano settimi nonostante il punto in più in classifica (3 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta) mentre nel 2016/2017 addirittura noni (2 vittorie, 2 sconfitte ed 1 pareggio). Ad agosto un avvio tutto da dimenticare (doppia sconfitta contro Napoli e Juve) e prestazioni non brillanti avevano quasi fatto gridare alla crisi, invece la squadra di Inzaghi non solo ha ritrovato gol e brillantezza, ma continua a migliorarsi stagione dopo stagione. Tutto merito di un tecnico bravo a tenere saldo il gruppo anche nei momenti più difficili, ma soprattutto a tirare fuori il meglio dai giocatori in crisi. Era successo un anno fa con Luis Alberto si è ripetuto quest’anno sia con Caicedo, sui social diventato addirittura bersaglio di pesanti insulti per la rete che si divorò un anno fa a Crotone che sarebbe valsa la qualificazione in Champions, sia con Milinkovic. Il serbo sembrava aver subito eccessivamente le tante voci di mercato ma gli è bastato parlare con Inzaghi per ritrovarsi. 
Di questo avvio di stagione però il dato che resta più impresso è quello relativo alla difesa. L’anno scorso il tecnico, pur soddisfatto per un attacco atomico, ha sempre lamentato le troppe reti subite. Ecco perché in estate ha lavorato molto sulla fase difensiva ma soprattutto ecco spiegato il motivo delle tre vittorie di misura consecutive prima del 4-1 sul Genoa, una rarità sotto questa gestione tecnica. In questo senso i numeri della vittoria ottenuta domenica contro l’ex Ballardini confermano l’inversione di tendenza: l’unico tiro in porta del Genoa è stato quello del gol di Piatek, rete tra l’altro arrivata per un errore di Acerbi. Per il resto 11 conclusioni totali ben 8 da fuori area, senza mai impegnare seriamente Strakosha ed un solo cross dei 14 provati non ha impattato sulla difesa della Lazio. Numeri impressionanti per una difesa che solo qualche mese fa era il cruccio dell’allenatore e che, in fondo, era stata messa prima di tutti sui banco degli imputati per la mancata Champions conquistata. Ora, tutto dimenticato.
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Settembre 2018, 08:00

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