Lazio, Immobile segna più di Higuain

Lazio, Immobile segna più di Higuain

di Piergiorgio Bruni
Osservato speciale. Dai suoi tifosi, che sperano in un’altra grande prestazione domenica sera al San Paolo, ma anche da alcuni osservatori provenienti da Liverpool. Per Ciro Immobile sono giorni importanti. La rincorsa Champions è il piatto principale, l’interesse Oltremanica un delizioso dolcetto. Più da gustare con gli occhi che assaporare con la bocca. Il 28enne di Torre Annunziata non ha alcuna intenzione di lasciare la Lazio, dove si trova benissimo e ha sposato in toto il progetto del presidente Lotito. L’unico club ad affascinarlo (e forse sedurlo), nel caso, si trova a poco più di 200km dalla capitale. Come fa intuire il suo agente, intervenuto ieri ai microfoni di Radio Marte: «E’ legatissimo a Napoli – racconta Marco Sommella – dove ha famiglia e amici. Dopo la partita si fermerà in città: succede sempre, nonostante non abbia mai indossato la maglia azzurra». «Proposte in passato? Se fosse arrivata un’offerta di De Laurentiis – chiarisce il procuratore – non l’avrebbe mai rifiutata, specie quando non giocava in Italia e veniva da 2 annate non brillantissime. Il Napoli all’epoca, però, preferì Higuain e col senno di poi i numeri dicono che non abbia segnato meno di lui». In effetti, statistiche alla mano, il centravanti della Nazionale ha una valutazione realizzativa superiore all’argentino. Con la squadra biancoceleste, in 2 stagioni e mezzo, tra serie A e coppe varie, Immobile ha disputato 112 partite e messo a segno 80 gol, con una media di 0,7 reti a partita. Il Pipita, invece, nella sua esperienza all’ombra del Vesuvio, giocò 146 match ed esultò 91 volte, con uno score di 0,6 reti a sfida. Insomma, numeri di livello per un calciatore che è nel pieno della maturazione professionale e ha margini di crescita. Inzaghi lo sa, se lo tiene stretto, e punterà forte su di lui per provare a compiere l’impresa al San Paolo. Nel “suo” stadio, Immobile non troverà l’amico fraterno Insigne, squalificato, ma cercherà di tornare a essere decisivo nell’unico modo che conosce.
Il gol in campionato, infatti, manca dalla partita dell’8 dicembre scorso in casa con la Sampdoria, mentre in trasferta bisogna fare una salto temporale alla settimana precedente, a Verona col Chievo.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Gennaio 2019, 08:00

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