Farlo giocare o no contro la “sua” Inter? I tifosi si dividono sul difensore olandese

Farlo giocare o no contro la “sua” Inter? I tifosi si dividono sul difensore olandese

di Enrico Sarzanini
Il caso De Vrij è ufficialmente aperto e terrà banco fino a domenica sera. Da mesi si sapeva che a giugno l’olandese avrebbe lasciato la Lazio, ma la notizia che l’Inter ha depositato il contratto ha sparigliato le carte e ha diviso i tifosi. «Anche i muri sanno dove andrà a giocare De Vrij» si è subito difeso il diesse nerazzurro Ausilio sottolineando di «non aver mai parlato e mancato di rispetto alla Lazio». Eppure a Formello la scelta di far uscire la notizia non è stata presa bene tanto che il diesse Tare senza troppi giri di parole domenica scorsa ha parlato di “gioco sporco”. Adesso la patata bollente passa al tecnico Inzaghi che dovrà decidere se schierarlo domenica contro la sua futura squadra e con in palio l’ingresso in Champions. Una scelta che ha già diviso i tifosi biancocelesti. «E’ un professionista se ci avesse voluto penalizzare lo avrebbe fatto prima» sottolineano gli innocentisti, certi che quel salvataggio sulla linea domenica a Crotone metta a tacere ogni sospetto. «Meglio non rischiare» ribattono i colpevolisti che temono di veder sfumare sul più bello la Champions. Inzaghi ragiona ma propende per l’esclusione. Il tecnico, che non ha mai messo in dubbio la professionalità dell’olandese anche di fronte a taccuini e telecamere, sa quanto sia alta la posta in palio e teme che le pressioni della sfida possano giocare un brutto scherzo a De Vrij anche lui non troppo convinto di voler affrontare i futuri compagni di squadra. Nel dubbio Inzaghi opterà per la panchina, perché con due risultati su tre a disposizione, vuole a tutti i costi tagliare il traguardo Champions. Un obiettivo che, se centrato, cambierebbe il futuro della Lazio, con Lotito pronto a investire per il tanto agognato salto di qualità. Un finale da thriller con il presidente che rischia la doppia clamorosa beffa: dopo aver perso il giocatore a parametro zero nonostante un rinnovo offerto a più riprese, potrebbe vedere sfumare altri 40 milioni di euro (tanto vale il girone di Champions), per un danno totale che sfiorerebbe i 100 milioni.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Maggio 2018, 08:00

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