Cataldi, messaggio a Inzaghi: "Non mollo"

Cataldi, messaggio a Inzaghi: "Non mollo"

di Enrico Sarzanini
Si è presentato al top della forma per convincere la Lazio. Danilo Cataldi spera di avere un’altra possibilità per vestire nuovamente la maglia della Lazio. Passato da Capitano del futuro a scomodo esubero, il centrocampista con il cuore biancoceleste si vuole giocare le ultime chance di restare a Roma. Per questo durante le vacanze ha continuato ad allenarsi per farsi trovare al massimo proprio in ritiro. Una perfetta condizione fisica notata sia dai preparatori della Lazio che dal tecnico Inzaghi che questa possibilità al giocatore potrebbe anche darla. Ad un passo dal Sassuolo, inizialmente inserito nell’operazione Acerbi, il centrocampista per il momento è rimasto. Quel “Mai mollare” postato su Instagram mentre si allena a Formello la dice lunga sulla determinazione di un ragazzo che fino all’ultimo proverà a far cambiare idea a tecnico e società. Dopo l’esperienza dello scorso anno al Benevento, sulle tracce di Cataldi c’è il Frosinone, con la concreta possibilità di essere inserito nell’operazione che porterebbe Gomez a Roma. Intanto proprio da Bergamo arrivano le parole del Papu, che non esclude un addio: «Bergamo è casa mia, so di avere una responsabilità qui. Ma mi piacerebbe ambire anche a società più importanti, che possono giocare la Champions o lottare per lo scudetto. Vedremo, della Lazio non so niente ma nel calcio d’oggi non si sa mai». L’argentino resta il preferito di Simone Inzaghi, che vorrebbe il sostituto di Anderson entro il fine settimana, ma come già accaduto in passato il diesse Tare potrebbe stupire tutti e presentarsi ad Auronzo con un giocatore che fino ad oggi nessuno ha mai nominato. Salite le quotazioni di Gonzalo Pity Martínez, seconda punta classe ’93 del River Plate che chiede 15 milioni, è stata però smentita la presenza a Roma dell’agente Simonian.
Intanto, ad Auronzo Senad Lulic ha fatto il punto: «Stiamo bene insieme sia fuori che dentro al campo: uniti si vince”. Sfumata per un punto la Champions è il grande rammarico dell’ultima stagione.
«Possiamo migliorarci ma mi aspetto che arrivi qualcosa. I nuovi sono motivati ma con altri innesti si alza il livello. Non voglio parlare di obiettivi perché capiremo più avanti chi siamo». Lulic ha una certezza: «Non vogliamo più vedere cali come quelli contro Salisburgo ed Inter. Servirà anche più equilibrio». 
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Luglio 2018, 08:00

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